Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] è la situazione a riguardo dei gruppi parafiletici, che non hanno spazio in un coerente sistema filogenetico, ma la cui legittimità, nelle classificazioni, trova ancor oggi non pochi difensori. C'è da ritenere, tuttavia, che queste resistenze si ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] gruppi all'interno di altri gruppi. Evidentemente tale classificazione non è arbitraria come quella delle stelle nelle più di due taxa per essere in grado di inferire una relazione filogenetica. Il sister group, o gruppo affine, è il taxon più ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] cui variabilità lo rende molto utile nella classificazione), permettendo di mappare con precisione le adattato alla luce (rapporto b/a basso). L'evidenza filogenetica derivata dallo studio sugli spaziatori interni trascritti (ITS) suggerisce ...
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specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari [...] molti casi, è l’unico applicabile e permette, inoltre, la classificazione delle s. fossili. D’altra parte, numerosi fenomeni biologici, infine, ha comportato l’introduzione del concetto di s. filogenetica, secondo il quale la s. è indicata come un ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] del mondo animale.
I criteri che servono alla classificazione dei comportamenti istintivi non sono mutati e si Primati non umani.
La possibilità di trovare in uno sviluppo filogenetico una delle chiavi per comprendere il comportamento umano che si ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] sesso.
Il riconoscimento dei propri parenti, cioè la classificazione degli individui come tali o l'identificazione di un infine spiegabili nell'ambito di un'ipotesi di anormalità filogenetica del contesto ambientale. Negli ultimi 10.000 anni, ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] nella ricerca paleoantropologica, non solo per l'importanza filogenetica del taxon, ma anche per la sua rilevanza ai come riportato nella Tab. 2. In alcune versioni delle classificazioni più recenti, Australopithecus è stato riunito a Homo, lasciando ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] Sigmund Freud, a sua volta, diede una spiegazione filogenetica dei divieti sessuali e del complesso di Edipo, ipotizzando cronologie culturali di tipo 'genetico', basate su una classificazione 'tipografica' dei tratti desunta dal confronto tra le ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] e il verde ('teoria dei colori opposti'), e che, nella scala filogenetica, alla visione in bianco e nero si sarebbero poi aggiunte in successione dolce, amaro, acido e salato, fino alle classificazioni di Valentin, Edward B. Titchener, Federico ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] , 2002).
Alla fine del XX secolo questo problema di classificazione non era ancora stato risolto. Molti studiosi hanno optato per ma la maggioranza degli studiosi non ha accettato questo schema filogenetico.
Nel periodo compreso tra 2,5 e 2,0 milioni ...
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sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...
cladismo
s. m. [der. di clado-, col suff. -ismo]. – In biologia, corrente di pensiero della sistematica (detta anche cladistica e sistematica filogenetica), secondo la quale la classificazione degli organismi deve rispettare rigorosamente...