complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] recettori. Inoltre, se da una parte l’evoluzione filogenetica della coppia segnale-recettore ha la funzione di viene considerato con particolare attenzione e che induce una prima classificazione degli algoritmi. Una prima possibilità è che τ(L) ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] delle stesse categorie logiche che sottostanno alla classificazione della realtà. Creando le categorie di Freud ha accennato, rispetto alla loro origine, a un’eredità filogenetica; C.G. Jung invece ha tentato di darne spiegazione mediante ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] situazione e mette in evidenza gli equivalenti.
Il metodo di classificazione adottato dipende in larga misura dalle preferenze e dalla comodità, devono ancora essere chiariti i rapporti genetici e filogenetici tra H. sapiens afer e H. sapiens ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] nello Zambia e a Saldanha e Florisbad in Sudafrica. La classificazione degli ominidi fossili asiatici del Pleistocene medio non è meno attendibili da cui dedurre o valutare le relazioni filogenetiche.
Uno dei principali motivi di disaccordo è la ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] necessaria l'applicazione di più sofisticati metodi di analisi filogenetica e sistematica.
Il concetto di specie nella famiglia
loro. Le specie costituiscono gli elementi fondamentali della classificazione, sono entità reali e distinte in natura; è ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] nella ricerca paleoantropologica, non solo per l'importanza filogenetica del taxon, ma anche per la sua rilevanza ai come riportato nella Tab. 2. In alcune versioni delle classificazioni più recenti, Australopithecus è stato riunito a Homo, lasciando ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] , 2002).
Alla fine del XX secolo questo problema di classificazione non era ancora stato risolto. Molti studiosi hanno optato per ma la maggioranza degli studiosi non ha accettato questo schema filogenetico.
Nel periodo compreso tra 2,5 e 2,0 milioni ...
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sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...
cladismo
s. m. [der. di clado-, col suff. -ismo]. – In biologia, corrente di pensiero della sistematica (detta anche cladistica e sistematica filogenetica), secondo la quale la classificazione degli organismi deve rispettare rigorosamente...