La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] (dal 1839) di Farr. Questi, che aveva studiato medicina e statistica ed era stato allievo di Thomas R. Malthus oltre che di nomenclatura omogenea delle malattie; infine, elaborò una classificazione delle professioni, da far interagire con i dati ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] ° secolo, in seguito allo sviluppo dell'antropologia e della statistica. Come disciplina autonoma, l'antropometria fu fondata da A. elementi da prendere in considerazione ai fini della classificazione. Il loro impiego, inoltre, consente la verifica ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] e della fermentazione del vino. Fece rilevare che la classificazione allora in uso dei batteri fermentatori di zuccheri era , di antropologia e demografia: con accurati studi statistico-antropometrici poté accertare che la statura degli italiani ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...
classificazione
classificazióne s. f. [der. di classificare]. – 1. L’operazione, l’effetto, il modo del classificare; divisione o distribuzione in classi, cioè in categorie: c. delle piante, degli animali, avente lo scopo di dare un ordine...