Regista cinematografico svizzero (Ginevra 1929 - ivi 2019). Dopo aver girato a Londra un notevole documentario (Nice time, 1956) in collaborazione con A. Tanner, rientrò in patria dove si affermò negli anni Settanta come uno degli autori più interessanti del cinema svizzero, per la finezza della sua indagine sociale e psicologica. Tra i suoi film: Le fou (1970); L'invitation (1973); La dentellière ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] magnetico (1981-83) e la Toccata per Girolamo (...pour Claude...) per 24 strumenti. Giger ha composto Musique pour cinq 1983; No man's land, 1985; La femme de Rose Hill, 1989), Goretta (La mort de Mario Ricci, La morte di Mario Ricci, 1983; Orfeo, ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] solo in questo periodo giunsero al successo; le coproduzioni permisero di mettersi in luce anche a due svizzeri, ClaudeGoretta (L'invitation, 1973, L'invito; La dentellière, 1977, La merlettaia, con Isabelle Huppert), regista elegante e metafisico ...
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Huppert, Isabelle
Simone Emiliani
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 16 marzo 1955. Interprete preferita da Claude Chabrol, ha lavorato anche con i più importanti registi del cinema [...] Ferreri, Paolo e Vittorio Taviani, Mauro Bolognini) ma anche con importanti autori europei (da Andrzej Wajda a ClaudeGoretta) e statunitensi (da Michael Cimino a Curtis Hanson). Ha frequentemente portato sullo schermo personaggi ambigui, sofferenti ...
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Volonté, Gian Maria
Lorenzo Dorelli
Attore teatrale e cinematografico, nato a Milano il 9 aprile 1933 e morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994. Pose le sue straordinarie doti interpretative, basate [...] il premio come miglior attore al Festival di Cannes del 1983 per La mort de Mario Ricci (La morte di Mario Ricci) di ClaudeGoretta e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia del 1991.
Cresciuto a Torino, dove la famiglia si era ...
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Tanner, Alain
Giuseppe Gariazzzo
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Tra i più significativi cineasti del suo Paese, ha elaborato un complesso percorso artistico nel [...] lumière (Gli anni luce).
Figlio di un pittore e di un'attrice, nel 1951 fondò a Ginevra, insieme a ClaudeGoretta, il Ciné-club universitaire, prima di iniziare a lavorare per la marina mercantile svizzera. Intorno alla metà degli anni Cinquanta ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] (v. junger deutscher film), quella iugoslava di Dušan Makavejev, quella svizzera di Alain Tanner, Michel Soutter e ClaudeGoretta, quella canadese di Pierre Perrault, Jean-Pierre Lefebvre e Gilles Groux (v. canada), senza dimenticare lo straordinario ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] ritratto di Piccadilly Circus realizzato da due giovani svizzeri che lavoravano al British Film Institute, Alain Tanner e ClaudeGoretta. La poetica dei nuovi autori era assolutamente limpida e conseguente alle analisi compiute sullo stato del cinema ...
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Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] ‒ La belva è fuori), Sydney Pollack (Sabrina, 1995). Ha tuttavia continuato a lavorare anche nel cinema europeo, con ClaudeGoretta (Orfeo, 1985) e Terry Gilliam (The adventures of Baron Munchausen, 1988, Le avventure del barone di Munchausen), e ...
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Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] dei primi anni Settanta. Conosciuto anche all'estero grazie al successo internazionale dei film di Alain Tanner e ClaudeGoretta, ha avuto dagli anni Ottanta in poi un'importante carriera francese, portando alle estreme conseguenze la lezione di ...
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