Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Ballets Russes (1909-1929), fondati e diretti dal colto impresario Sergej Diaghilev, [...] tempo scivolata in secondo piano rispetto a quella femminile. Nascono L’Après-midi d’un faune (1912), sul Prélude di ClaudeDebussy, che firma anche la partitura di Jeux (1913), e lo scandaloso Le Sacre du Printemps (1913), per cui Stravinskij crea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La popular music americana si diffonde in Europa agli inizi del Novecento su una base [...] alla incipiente moda dell’habanera, che dura fino ai primi anni del XX secolo. Una moda a cui non si sottrae neanche ClaudeDebussy (1862-1918), allievo di Ernest Guiraud (nativo di New Orleans e amico di Bizet), quando scrive La puerta del vino per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Béla Bartók, nato in Transilvania nel 1881 e morto in esilio negli Stati Uniti nel 1945, [...] musica fino a quel momento dominante in Europa, riferendosi a Franz Liszt (1811-1886), ma contemporaneamente affrontando ClaudeDebussy (1862-1918) con intelligenza critica sempre mirata alla costruzione di una musica ungherese nuova. Su questa linea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa del Novecento vede una crescente presenza di musiche provenienti da altri continenti; [...] ultimi quaranta anni.
Nell’ambito della musica eurocolta, se l’Ottocento si è chiuso con l’entusiastico plauso di ClaudeDebussy a un concerto di gamelan giavanese tenutosi all’Esposizione Universale di Parigi, il Novecento vede emergere opere di ...
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VICK, Graham
Elvio Giudici
Regista di opera lirica inglese, nato a Birkenhead (Merseyside) il 30 dicembre 1953. Fautore di un teatro dal forte impegno civile, da buon anglosassone non dimentica come [...] al 2000 è stato anche direttore di produzione del Festival di Glyndebourne (Lulu di Alban Berg, Pelléas et Mélisande di ClaudeDebussy, Evgenij Onegin e Dama di picche di Pëtr I. Čajkovskij, Ermione di Gioacchino Rossini, Manon Lescaut di Giacomo ...
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GUTH, Claus
Elvio Giudici
Regista di opera lirica tedesco, nato a Francoforte il 3 febbraio 1964. Esponente del cosiddetto Regietheater, concepisce la messa in scena di un’opera lirica subordinandola [...] Händel, Orfeo e Il ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi) e romantica (Fierrabras di Franz Schubert, Der Freischütz di et Barbe-Bleue di Paul Dukas, Pelléas et Mélisande di ClaudeDebussy, The turn of the screw di Benjamin Britten) e di ...
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PELLY, Laurent
Elvio Giudici
Regista di prosa e di opera lirica francese, nato a Parigi il 14 gennaio 1962. Tra i più prolifici registi di area francese, mostra una spiccata personalità di uomo di spettacolo, [...] ; La voix humaine di Francis Poulenc a Lione nel 2007; Manon di Massenet a Barcellona nel 2008; Pelléas et Mélisande di ClaudeDebussy a Vienna nel 2009; Don Quichotte di Massenet a Bruxelles nel 2010; L’enfant et les sortilèges di Ravel al Festival ...
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POLITONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Procedimento armonico e polifonico, per il quale le caratteristiche armoniche e melodiche di tonalità diverse si trovano insieme commiste e sovrapposte. La tecnica [...] nona della tonica, di undicesima e tredicesima della dominante.
La politonalità armonica vera e propria è stata adoperata da ClaudeDebussy, da O. Respighi e dai maggiori compositori del secolo XX con sapiente dosatura; ma i più convinti campioni di ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] , Hugo von Hofmannsthal, Rainer Maria Rilke, Italo Svevo, Luigi Pirandello. Artisti come Edvard Munch, Gustav Klimt, ClaudeDebussy, Igor Stravinskij, nell'arco ascendente della propria vita creativa, incrociarono l'estrema senilità dell'autore di ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] da parte del maestro di canto e collezionista Alessandro Orsini nella Roma del secondo Ottocento; l’opinione espressa da ClaudeDebussy in un articolo del 1903 (poi nel suo Monsieur Croche, antidilettante, Paris 1921).
Data la vastità e varietà della ...
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esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...