Ravel, Maurice
Guido Turchi
Una musica di raffinata eleganza
Il compositore francese Maurice Ravel ha guidato, insieme a ClaudeDebussy, l’innovazione musicale dei primi trent’anni del Novecento, in [...] liriche per canto e orchestra Shéhérazade, nelle quali, a detta dello stesso Ravel, «è ben visibile l’influenza di Debussy», leale denuncia del debito con l’altro grande dell’arte musicale francese. Da allora i due musicisti proposero esperienze di ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] , Hugo von Hofmannsthal, Rainer Maria Rilke, Italo Svevo, Luigi Pirandello. Artisti come Edvard Munch, Gustav Klimt, ClaudeDebussy, Igor Stravinskij, nell'arco ascendente della propria vita creativa, incrociarono l'estrema senilità dell'autore di ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] del 20° secolo, fu salutato da minor successo: le coreografie di Vaslav Nijinskij per Jeux (1912-13) di ClaudeDebussy, che riprendevano con una gestualità antiaccademica i movimenti del gioco del tennis, suscitarono aspre polemiche da parte del ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia, il quale sentì suonare da Petrassi, nel retrobottega, le Deux Arabesques di ClaudeDebussy e gli offrì lezioni gratuite. Lo stesso Bustini favorì, nel 1925, il contatto con Vincenzo Di Donato, insegnante ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] della crisi politica, sociale e culturale di quegli anni, che sfociò nella Prima guerra mondiale. In Francia ClaudeDebussy sviluppò un linguaggio profondamente originale alternativo al wagnerismo, e musicisti come Maurice Ravel, Erik Satie, Darius ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] 1916, i Lunaires sono formati da un Colloque au clair de lune, che già nel titolo si richiama al Clair de lune di ClaudeDebussy, e La danse d’Olaf, una moderna ridda dei folletti, che nel pianismo d’agilità coniuga gli elfi di Felix Mendelssohn con ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] 1919.
Alla fine della prima guerra mondiale avvenne in Perrachio una svolta importante che si può riassumere nella rivelazione di ClaudeDebussy e Maurice Ravel, testimoniata, oltre che dalla pubblicazione, nel 1924, del saggio L’opera pianistica di ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] teatro Costanzi, diresse, di fronte a un pubblico apertamente ostile, la prima rappresentazione romana di Pelléas et Mélisande di ClaudeDebussy.
Nel 1911, dopo averla eseguita a Brescia, portò La fanciulla del West di Giacomo Puccini in tournée per ...
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Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] Sergej P. Djagilev. Prokof´ev ebbe così modo di ascoltare le musiche di Edvard Grieg, Richard Wagner, Richard Strauss, ClaudeDebussy e Max Reger, oltre che dei russi Nikolaj A. Rimskij Korsakov e Aleksandr N. Skrjabin.
Successi in tutto il mondo ...
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sonata
Luisa Curinga
Quando lo strumento è protagonista
Il termine sonata, adoperato correntemente a partire dal 16° secolo, ha indicato nel corso dei secoli differenti composizioni strumentali. Esso [...] fu impiegata da Hector Berlioz, César Franck, Camille Saint-Saëns, Gabriel Fauré.
Molti musicisti del Novecento – tra cui ClaudeDebussy, Alban Berg, Béla Bartók, Alekandr N. Skrjabin, Igor F. Stravinskij, Paul Hindemith, Sergej S. Prokof´ev, Francis ...
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esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...