CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] rifiutò ai conti Manzoli il permesso di far risiedere la loro nipote Claudia nel convento di S. Maria Nuova: "questa cosa de' .; G. N. Pasquali Alidosi, Li sommi pontefici, cardinali, patriarchi, arcivescovi et vescovi bolognesi, Bologna 1621, pp ...
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SCARSELLA, Ippolito detto lo Scarsellino
Valentina Lapierre
– Figlio del pittore e architetto ferrarese Sigismondo, detto il Mondino (1522 o 1524-1594), e di Francesca Galvani.
Ebbe quattro fratelli: [...] Girolamo, Bartolomeo, Francesco e Claudia (Baruffaldi, 1697-1730, II, 1846, p. 65).
Inediti documenti d’archivio ( ritardo una delle sue ultime opere, la Lavanda dei piedi per il cardinale Alessandro d’Este a Tivoli (Venturi, 1882, p. 173). Il ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] al titolo dei SS. Nereo e Achilleo, per essere trasferito il 27 apr. 1705 a quello di S. Maria in Trastevere.
Divenuto cardinale, il C. si trovò nella necessità di avere una sede consona alla nuova dignità. Prese in affitto il palazzo Spada in piazza ...
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TANARI (Tanara), Vincenzo
Andrea Gardi
TANARI (Tanara), Vincenzo. – Nacque a Bologna il 29 ottobre 1591 da Cristoforo di Tanaro Tanari (m. tra il 1601 e il 1602) e da Cornelia Vizzani (viva nel 1633).
Ebbe [...] in volo. A Roma entrò infine nella corte del potente cardinale Francesco Sforza di S. Fiora (grazie alla cui biblioteca riprese ) e nel 1651 una terza, dedicata al marchese Claudio Rangoni, nella quale poté aggiungere una trattazione, fornita da ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] completamento della cinta cittadina (Malagù, 1960, pp. 27 s.). Tra il 1632 e il 1633 a Comacchio sotto la legazione del cardinale G.B. Pallotta il F. realizzò l'omonimo canale scavato per facilitare il ricambio d'acqua (Scalesse, 1983-84). Appartiene ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’. – Nacque a Firenze il 1° ag. 1599, quinto figlio maschio del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Dopo un primo battesimo impartito privatamente, fu [...] questione di Urbino. Nella primavera del 1626 condusse Claudia a Innsbruck in occasione delle sue nozze con l a cura di P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà, II, 1, Il cardinale Carlo Maria, Maddalena, don L., Ferdinando II, Vittoria Della Rovere 1621-1666 ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] raffaellesco di bellezza, e il ciclo, databile dopo il 1541, per la palazzina della Viola a Bologna commissionato dal cardinale legato Bonifacio Ferrero.
I cinque affreschi bolognesi, che raffigurano Diana ed Endimione, Apollo, Cibele e Marsia e il ...
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SANTACROCE, Ottavio
Alexander Koller
– Nacque a Roma l’11 giugno 1542 da Onofrio e dalla sua terza moglie, Vetruria de’ Massimi.
Oltre al futuro nunzio Ottavio, due figli delle prime nozze di Onofrio [...] con Nicolosa Cesi furono destinati a una vita ecclesiastica. Claudia divenne suora a Narni e l’erudito Scipione vescovo. Si presero cura della sua educazione e formazione i cardinali Paolo e Federico Cesi, fratelli di Nicolosa. Nel 1545 Scipione fu ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] , in onore delle nozze di Federico Ubaldo Della Rovere con Claudia de' Medici, avvenute nel 1621; due panegirici, ancora in nominato segretario di Stato e con questa carica, al seguito del cardinale Rinaldo d'Este, si recò a Roma, dove si trattenne ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] a Milano. Ancora in opere posteriori, come il Ritratto di Claudia Belli Tassi (Genova, coll. priv.), datato 1720, o in 1938, pp.66 s., 84, 90; G. F. Rossi, Il cardinale Alberoni e il Mulinaretto, Piacenza 1938 (estratto dal Boll. stor. piacentino, ...
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armaniano
s. m. e agg. Chi o che indossa abiti o accessori della casa di mode Armani o si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Lui la definisce una collezione «molto colorata», ma naturalmente nel significato armaniano del colore: sfumature...
Ratzingerboy
(Ratzinger-Boy, Ratzinger boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore della figura e delle posizioni espresse da Joseph Ratzinger, dal 19 aprile 2005 papa Benedetto XVI. ◆ [tit.] Ratzinger boys on line [testo] Dopo i Papa boys ecco...