Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] il I sec. dell'Impero la vita pubblica è testimoniata da un'iscrizione in onore di Claudio e da una statua-ritratto di un principe giulio-claudio. In questo medesimo secolo S. diventa municipio latino. Fu favorita dagli imperatori Flavi, al tempo dei ...
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HAUGWITZ, Otto conte di
Leonello Vincenti
Poeta, nato a Pischkowitz (Slesia) il 28 febbraio 1767, morto a Johannisberg il 17 febbraio 1842.
Dei versi pubblicati in gioventù negli Almanacchi delle Muse [...] rimasero sparsi in numerose riviste, tranne una raccolta di Cento epigrammi, che uscì nel 1828. Molto tradusse dal latino: epigrammi dell'Antologia, di Ausonio, del Sannazzaro, satire di Giovenale, nel metro originale, scritti varî di Claudiano. ...
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stima
Freya Anceschi
La stima oltre la veritade si sciampia (Cv I III 6), dice con rammarico D., pensando in particolare al proprio caso: " la considerazione ", " la fama ", di cui gode ogni individuo, [...] , contribuiscono a diffondere la nostra buona reputazione oltre i meriti reali.
Quando poi, di necessità, si è conosciuti di persona, la presenzia oltre la veritade stringe la stima (cfr. Claudiano De Bello gildon. 385 " Minuit praesentia famam "). ...
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PELOREUS (Πελ]ωρεύς; Pelor, Peloros)
M. T. Gaja
Gigante il cui nome è testimoniato da un'iscnzione sul fregio dell'altare di Pergamo.
Alcuni studiosi (Preller-Robert) peraltro sostengono trattarsi dell'omonimo [...] tridente del dio. Secondo Nonno (Dionys., xxxviii, 39) il gigante avrebbe invece scagliato il Pelion contro Dioniso. Per Claudiano (Gigantomach., 79) egli sarebbe stato ucciso da Ares.
Il nome P. ricorre, secondo un'attendibile integrazione, su di ...
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Serenata che gli antichi Greci cantavano presso la stanza nuziale la sera delle nozze. I primi e. letterari si trovano in Saffo; in età ellenistica ne composero Callimaco, Eratostene, Partenio, ma l’unico [...] nozze di Peleo e Tetide è piuttosto un epillio). Altri cultori di e. furono, nel cenacolo dei poetae novi, Calvo e Timida; in più ampia costruzione Stazio; al 4° sec. risalgono il Centone nuziale di Ausonio e gli e. di Claudiano e di Paolino di Nola. ...
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Nome umanistico di Giovan Paolo Parisio (Cosenza 1470 - ivi 1522). Fece parte dell'Accademia Pontaniana a Napoli, dov'ebbe cariche e favori da Ferdinando II d'Aragona; caduto in disgrazia del successore, [...] tornò a Cosenza nel 1521. Illuminato umanista e critico geniale, lasciò molti e importanti commenti ai classici (così quelli a Claudiano, alle Eroidi di Ovidio, a Orazio; molti altri inediti a Napoli). Enrico Stefano ne pubblicò nel 1540, col titolo ...
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Archeologo e antiquario, nato a Urbino nel 1618, morto a Roma il 7 gennaio 1700. Venuto giovane a Roma per esercitarvi l'avvocatura, ebbe dalla Santa Sede incarichi diplomatici in Spagna, a Urbino, a Roma [...] de columna Traiani, Roma 1683; l'illustrazione della tabula iliaca del Campidoglio e un'indagine intorno all'emissario claudiano del Fucino. Fu più tardi incaricato della direzione degli scavi nelle catacombe, e nominato segretario dei memoriali e ...
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Ministro (Elusa, Aquitania, 335 circa - Bisanzio 395) degli imperatori romani Teodosio I e Arcadio. A Costantinopoli fu nominato magister officiorum, poi console (392), e nello stesso anno prefetto del [...] nell'Illirico; R., respinto Alarico, ottenne che Arcadio imponesse a Stilicone di sgomberare la Mesia ma fu ucciso da un soldato per ordine di Gaina. n Dopo la sua morte (396-7) Claudiano scrisse contro di lui un'invettiva in due libri (In Rufinum). ...
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HOFMANNSWALDAU, Christian Hofmann von
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato il 25 dicembre 1617 a Breslavia, morto ivi il 18 aprile 1679. Dopo aver compiuto gli studî a Danzica (ove conobbe l'Opitz) [...] slesiana, il massimo rappresentante dell'indirizzo marinistico-galante della Germania, si compongono di poemetti epitalamici, imitati da Claudiano e dal Marino di poesie amorose (influssi del Marino. e dei poeti galanti e preziosi francesi), di ...
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. La gente Anicia, originaria da Preneste, entrò a far parte della nobiltà romana nel sec. II. a. C.: il suo più illustre rappresentante fu L. A. Gallo, console nel 160 a. C., che nel 168 e 167 aveva, [...] della gente Anicia (tra cui gli Ancheni, a due dei quali, consoli nel 395, è dedicato il poemetto di Claudiano, il Panegyricus dictus Probino et Olybrio consulibus), convertiti al cristianesimo, combatterono in Senato la vecchia nobiltà ligia alla ...
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claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...