Poeta spagnolo (Siviglia 1534 - ivi 1597). Caratterizzata da una scrupolosissima ricerca formale, la sua poetica affronta i temi amorosi secondo i canoni della poesia petrarchesca, mentre nei componimenti [...] musicali e accorgimenti descrittivi da passi biblici, colore dell'espressione e varietà degli epiteti dai latini, specialmente da Claudiano. La lirica di H. rappresenta indubbiamente un progresso della tecnica della poesia: se monotona, ma con belle ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] e B. Dolcibelli, 1499) della cui stampa il C. si era interessato, e due epigrammi all'inizio del De raptu Proserpinae di Claudiano commentato da Giano Parrasio (Mediolani 1501).
A Milano il C. redasse e pubblicò l'ampio commento alle Epistole e al ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] l'autore - originalmente combinando immagini e ritmi delle Bucoliche e delle Georgiche con quelli di Stazio, di Sidonio e di Claudiano e anche di poeti e prosatori naturalisti, da Catone a Varrone, da Plinio a Columella -giunge spesso a cantare il ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] presso i reperori (dal Maffei al Paitoni, all'Argelati e al Federici) è la bella edizione postuma delle Opere di ClaudioClaudiano, tradotte e arricchite di erudite annotazioni dal B., in due volumi (Venezia 1716), poi ristampata a Milano, nel 1736 ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] del suo ingegno lirico. Se ci è noto il suo primo tentativo poetico (una traduzione in versi del De raptu Proserpinae di Claudiano, il poema che faceva parte del bagaglio mitoiogico della scuola), composto a dieci anni, non è facile risalire ai suoi ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] rima, il poemetto in ottava rima La Vergine Madre, Il pianto d'Italia e La fenice rinascente, tradotta da Claudiano, ristampata poi autonomamente da Cesare Cimegotto (Padova 1894). Infine, il più noto Corradino, poemetto in 33 ottave che rievoca ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] loro riflessi sulla m.: l’esametro di Omero non è quello di Nonno, come l’esametro di Ennio non è quello di Claudiano.
Lettura metrica e accento
Per lunga tradizione si è soliti scandire i versi greci, come i latini, accentuando le sillabe in arsi ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] . MacCormack, Arte e cerimoniale nell’antichità, Torino 1995, pp. 14-17.
18 Questo è evidente soprattutto nei panegirici in versi di Claudiano, Corippo e Sidonio, e in quello in prosa di Cassiodoro per la coppia reale dei goti Vitige e Matasunta: c’è ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] AL 85) fornisce la trama di una parte dell'avventura nel regno di Morgana-Occasio; la Praefatio del De raptu Proserpinae di Claudiano, uno degli autori più congeniali a Boiardo, offre lo spunto per un vero e proprio certamen nell'esordio di 11 xvii ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] 24; N. Petrucci, Pomponio Leto e la rinascita dell’epitaffio antico, in Eutopia, III (1994), pp. 19-44; D. Gionta, Il Claudiano di Pomponio Leto, in Filologia umanistica per Gianvito Resta, a cura di V. Fera - G. Ferraù, II, Padova 1997, pp. 985-1032 ...
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claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...