PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] società parmense, soprattutto con il conte Claudio Linati e Ambrogio Berchet. Inoltre di giudice dell’Annona.
Probabilmente durante la permanenza a Parma, in quegli anni sotto il regime piuttosto liberale della duchessa Maria Louisa d’Asburgo-Lorena ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] nella Toscana dei Medici e dei Lorena, a cura di D. Barsanti - L. Rombai, Claudio, in Diz. biogr. degli Italiani, L, Roma 1998, pp. 596-600; F. Barbieri - M. Zuccoli, Un contributo al carteggio di G. G. e Odoardo Corsini, in Nuncius. Annali di ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la situazione dinastica della Lorena, dove il duca Enrico II era privo di discendenza maschile; il progetto di far sposare la il raggio d’influenza della Chiesa di Roma. Attraverso il nunzio in Polonia Claudio Rangoni entrò in contatto con Dymitr ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] , l'inviato lucchese Silvestro Arnolfini, la carica di "governante dell'armi di Livorno", cui s'aggiunge "il posto di generale del cannone", che induce - come riferisce, nel 1684, Giovanni Claudio Bonvisi successore d'Arnolfini - alle dimissioni da ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] testimonianza anche il carteggio col camaldolese Giovanni Claudio Fromond, che nel luglio 1764 si anni 1767-1784, passim; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, II, Firenze 1970, pp. 92 ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] italiani, dal naturalista Claudio Fromond, che di problemi idrodinamici e dell , pp. 32 ss., 81, 317, 419; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, II, Firenze 1970, pp. 246, 250, 508; III ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] di Stato di Roma, Assegne deibeni, 1744, vol. 53, nn. 13, 186; vol. 54, n. 509; Notai A. C., vol. 1922, Claudio e la Toscana dagli ultimi Medici ai Lorena, in Storia dell'architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio - E. Kieven, Milano ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] era nipote diClaudio Della Casa, notaio del concilio, venisse assegnato un piccolo beneficio nel suo paese di origine. In e fosse entrato a far parte del clero della diocesi di Toul, in Lorena.
Stando alle incisioni che ci sono pervenute, sembra che ...
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Ecclesiastico e uomo politico (n. 1525 - m. Avignone 1574), figlio del duca Claudio, fu nominato (1538) arcivescovo di Reims, poi (1547) cardinale-duca di Reims, su istanza del re Enrico II. Fu in primo [...] piano nella politica col fratello Francesco, sotto Enrico II, Francesco II e Carlo IX. Fu nemico implacabile del calvinismo e (1562) guidò la delegazione francese al Concilio di Trento, ove però sostenne la superiorità del concilio sul papa. ...
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Figlia (Bar 1515 - Edimburgo 1560) diClaudio duca di Guisa, vedova di Luigi II di Borbone, duca di Longueville, sposò (1538) Giacomo V di Scozia; rimasta vedova, fu reggente per la figlia Maria Stuarda [...] l'aiuto del cardinale D. Beaton riuscì a rompere il fidanzamento della figlia con il principe di Galles (Edoardo VI), promettendola al delfino di Francia (Francesco II). Avendo il calvinista J. Knox preso il sopravvento in Scozia, Maria ricorse (1560 ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...