CENAMI, Pandolfo
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Parigi da Guglielmo e da Marie de Daunes, non è possibile determiname con certezza la data di nascita, che è, tuttavia, da collocare intorno al 1480. [...] curato nel 1522 una nuova edizione della Geografia diClaudio Tolomeo. Il Silvani, nella lettera dedicatoria ad e dal cardinale diLorena per mettere a tacere la penna velenosa dello scrittore.
Non si hanno notizie circa l'esatta data di morte del C ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] , e fu suo maestro di musica Claudio Monteverdi) - rimase in custodia di F., coll'esplicita approvazione Per la storia dell'Univ. di Mantova, ibid., VI (1972), pp. 209-216 passim; F. Stanco, Margherita Gonzaga Lorena e Margherita Savoia Gonzaga, ibid ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] società parmense, soprattutto con il conte Claudio Linati e Ambrogio Berchet. Inoltre di giudice dell’Annona.
Probabilmente durante la permanenza a Parma, in quegli anni sotto il regime piuttosto liberale della duchessa Maria Louisa d’Asburgo-Lorena ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] nella Toscana dei Medici e dei Lorena, a cura di D. Barsanti - L. Rombai, Claudio, in Diz. biogr. degli Italiani, L, Roma 1998, pp. 596-600; F. Barbieri - M. Zuccoli, Un contributo al carteggio di G. G. e Odoardo Corsini, in Nuncius. Annali di ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] la situazione dinastica della Lorena, dove il duca Enrico II era privo di discendenza maschile; il progetto di far sposare la il raggio d’influenza della Chiesa di Roma. Attraverso il nunzio in Polonia Claudio Rangoni entrò in contatto con Dymitr ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] , l'inviato lucchese Silvestro Arnolfini, la carica di "governante dell'armi di Livorno", cui s'aggiunge "il posto di generale del cannone", che induce - come riferisce, nel 1684, Giovanni Claudio Bonvisi successore d'Arnolfini - alle dimissioni da ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] testimonianza anche il carteggio col camaldolese Giovanni Claudio Fromond, che nel luglio 1764 si anni 1767-1784, passim; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, II, Firenze 1970, pp. 92 ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] italiani, dal naturalista Claudio Fromond, che di problemi idrodinamici e dell , pp. 32 ss., 81, 317, 419; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, II, Firenze 1970, pp. 246, 250, 508; III ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] di Stato di Roma, Assegne deibeni, 1744, vol. 53, nn. 13, 186; vol. 54, n. 509; Notai A. C., vol. 1922, Claudio e la Toscana dagli ultimi Medici ai Lorena, in Storia dell'architettura italiana. Il Settecento, a cura di G. Curcio - E. Kieven, Milano ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] era nipote diClaudio Della Casa, notaio del concilio, venisse assegnato un piccolo beneficio nel suo paese di origine. In e fosse entrato a far parte del clero della diocesi di Toul, in Lorena.
Stando alle incisioni che ci sono pervenute, sembra che ...
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cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...
lorenese
lorenése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Lorèna, regione storica della Francia orient.: l’altopiano l.; l’industria siderurgica l.; dialetto l. (o, come s. m., il l.), il dialetto francese parlato nella Lorena nord-occidentale...