BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] (da cui fu tratto nel 1961 il film di Renato Castellani, dopo quello girato da Claudio Gora nel 1950 da Il cielo è rosso) . 171 ss.; M. David, La psicanalisi nella cultura italiana, Torino 1966, ad Indicem; C. Marabini, Gli anni Sessanta: narrativa ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] E difatti, in virtù delle raccomandazioni di Annibal Caro, nell'ottobre dei 1559 il B. entrava al servizio del famoso condotticro.
Accompagnato il Vitelli in Spagna, e ritornato in Italia passando per Barcellona, Marsiglia e Torino, il B. nel 1563 è ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] di conoscere Rilke, Mann, Hesse, e soprattutto la Recherche proustiana, prestatagli dal corregionale Claudio Varese conosciuto per il tramite di e commedie, Torino 1965. Saggistica: Scoperta della Sardegna, Milano 1965; Narratori di Sardegna, in ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] bembiana: il Dante “lucreziano” di Benedetto Varchi, «Nuova rivista di letteratura italiana», 7, pp. 179-231.
Marazzini, Claudio (1993), Le teorie, in Storia della Lingua Italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] e sagace espressione nell'opera diClaudio Tolomei. Il B. rivendica di fronte all'egemonia del fiorentino La novella III di Ippolito e Cangenova è stata recentemente pubblicata con commento da G. B. Salinari in Novelle del Cinquecento,Torino 1955, 11 ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] nella storia dell’endecasillabo, è l’incontro di accenti di 6ª e di 7ª e, nell’uso dantesco, di 9ª e 10ª («Io volsi Ulísse del amp; Ossola, Carlo (dir.) (1999), Antologia della poesia italiana. Torino, Einaudi, 1999-2003, 8 voll., vol. 1° (Duecento). ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] nei territori dei domini sardi, mentre personalmente il ministro esprimeva il rammarico che Genova e non Torino fosse stata capace di guadagnarsi la penna del B.: riflessione quanto mai significativa non solo per giudicare della disponibilità dello ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] stanze, formando la ‘chiave’ del componimento: l’assenza di chiave è del tutto eccezionale; è però possibile che l
Cecchini, Laudomia (1901), La ballata romantica in Italia, Torino, Paravia.
Giovannetti, Paolo (1999), Nordiche superstizioni. La ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] ' suoi scritti, ibid., pp. 693 ss.; A. Carpino, I Capilupi,poeti mantovani del sec. XVI, Catania 1901; Lirici del Cinquecento, a cura di L. Baldacci, Firenze 1957, ad Indicem; Lirici del Cinquecento, a cura di D. Ponghiroli, Torino 1958, ad Indicem. ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] infinita il finto emblema
Dalla nuca prostrandomi mortale.
Petrarca, Francesco (2005), Canzoniere. Rerum vulgarium fragmenta, a cura di R. Bettarini, Torino, Einaudi, 2 voll., vol. 2º, pp. 1463-1477.
Ungaretti, Giuseppe (1969), Vita d’un uomo. Tutte ...
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neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti sull’ambiente). ♦ Il progetto...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...