Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] realismo nella letteratura occidentale, con un saggio introduttivo di A. Roncaglia, Torino, Einaudi, 2 voll., vol. 1º, pp del sec. XIV, Firenze, Accademia della Crusca.
Ciociola, Claudio (2001), Dante, in Storia della letteratura italiana, diretta da ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] mediane (a Sant’Oreste [u ˈraginu] «il ramarro»);
(c) lo sviluppo di -rj- a [-r-], anziché a [-j-]: a Montefiascone [i mːaʃe Torino, UTET.
D’Achille, Paolo (2002), Il Lazio, in Cortelazzo 2002, pp. 515-558.
D’Achille, Paolo & Giovanardi, Claudio ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] , Giulio & Ugolini, Francesco A. (1939), Prontuario di pronunzia e di ortografia, Torino, EIAR.
Bonomi, Ilaria (1993), I giornali e l’ con nozioni di metrica, esercizi e suggerimenti didattici, Bologna, Zanichelli.
Marazzini, Claudio (20023 ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] la lingua italiana del 1524) e portata avanti da Claudio Tolomei, da Pier Francesco Giambullari e da Daniello amp; Fiorelli, Piero (1969), Dizionario d’ortografia e di pronunzia, Torino, ERI.
Petrocchi, Policarpo (19044), Grammatica della lingua ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] , Cesati.
Giovanardi, Claudio (2010), L’italiano da scrivere. Strutture, risposte, proposte, Napoli. Liguori.
Gramsci, Antonio (1975), Quaderni del carcere, edizione critica dell’Istituto Gramsci, a cura di V. Gerratana, Torino, Einaudi, 4 voll ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] “questione della lingua”, «Lingua nostra» 39, 4, pp. 97-103.
Marazzini, Claudio (1993), Le teorie, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1° (I luoghi della codificazione), pp. 231-329 ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] -CII.
D’Achille, Paolo & Giovanardi, Claudio (1984), La letteratura volgare e i dialetti di Roma e del Lazio. Bibliografia dei testi e Luca & Trifone, Pietro (a cura di) (1994), Storia della lingua italiana, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3° ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] l’influenza delle idee linguistiche d’Oltralpe. Nel 1731, per es., fu pubblicata a Torino una traduzione della grammatica diClaude Lancelot con il titolo di Nuovo metodo per apprendere agevolmente la lingua latina: questo libro, più volte ristampato ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] von J. Lüdtke, Tübingen, Narr, pp. 169-189.
Sgroi, Salvatore Claudio (1995), Bada come parli. Cronachette e storie di parole, Torino, Società editrice internazionale.
Steiger, Arnald (1948-1949), Aufmarschstrassen des morgenländischen Sprachgutes ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] , Claudio (20023), La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, il Mulino (1a ed. 1994).
Migliorini, Bruno (19785), Storia della lingua italiana, Firenze, Sansoni (1a ed. 1937).
Moretti, Franco (a cura di) (2001-2003), Il romanzo, Torino, Einaudi ...
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neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti sull’ambiente). ♦ Il progetto...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...