FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] ).
Egli non abbandonò la passione per l'omeopatia, mantenendo rapporti di corrispondenza con tutta Europa e venendo nominato vicepresidente dell'Accademia omeopatica diTorino, ma fu proprio a Ramuscello che le sue aspirazioni filantropiche meglio ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] a termine sotto gli auspici dell'Accademia delle scienze diTorino (L'Ottica diClaudio Tolomeo da Eugenio ridotta in latino sovra la traduzione araba di un testo greco imperfetto, Torino 1885). Gli studi su Galileo, iniziati a Firenze, proseguirono ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] influenza dell'arte virtuosistica di Andrea Gabrieli, senza raggiungere l'ampiezza formale delle opere diClaudio Merulo.
Tra le sentì giovamento delle fatiche di così ellevati ingegni" (p. 13).
Nella Biblioteca nazionale diTorino si trova un suo ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] Simancas, Papeles de Estado, Génova, legg. 1431, 1437, 1934, 1935; Archivio di Stato diTorino, Sezioni riunite, Fondo Doria di Cirìè, 281; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Roma 1951, p. 406; II, ibid. 1955 ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] a contatto con editori di stampe di respiro europeo quali Antonio Lafréry e Claudio Duchet, che del di Firenze, nella Nazionale diTorino, nella Trivulziana di Milano e nella Nazionale di Parigi.
Fonti e Bibl.: Oltre che i principali repertori di ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] insaputa) nel 1556 presso G. Zitelli con l'aggiunta di altri due libri di lettere e ristampata in quindici libri presso F. Lorenzini diTorino (1560) e per Comin da Trino di Monferrato (1564). Un'ulteriore aggiunta verrà apportata alla silloge dell ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] dal G. nel corso della sua lunga carriera è stata depositata dalla famiglia presso la Fondazione Carlo Donat-Cattin diTorino, ove sono consultabili; per il primo ventennio della sua produzione si veda anche Elenco delle pubblicazioni (1932-1951) e ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] cui subì un processo per offesa alla religione presso il tribunale di Casale Monferrato, e La casa Savoia dal 1555 al 1850 di Alexandre Dumas per l’editore Claudio Perrin (Torino 1852-57); scrisse opere originali (pubblicate probabilmente su giornali ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] Claudio fu insignito nel 1852 da Pio IX del titolo di conte di Civitella de' Conti, e lo stesso F. ottenne il titolo ereditario di conte avendo stretti rapporti con rappresentanti politici diTorino e di Firenze, insieme con Nicola Danzetta propugnò ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] stampata lo portò anche a fare un’esperienza diretta nel settore. Dal 1993 al 1997 fu responsabile culturale del Salone del libro diTorino. Fu Guido Accornero a volerlo e Placido non deluse le aspettative. Nel 1993 il tema proposto fu I segreti, cui ...
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neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti sull’ambiente). ♦ Il progetto...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...