Serato, Massimo
Francesca Vatteroni
Nome d'arte di Giuseppe Segato attore cinematografico, nato a Oderzo (Treviso) il 31 maggio 1916 e morto a Roma il 22 dicembre 1989. Con il suo volto dai lineamenti [...] il protagonista spregiudicato e amorale di Febbre di vivere (1953), ritratto crudele della borghesia romana diretto da ClaudioGora. Negli anni Sessanta prese parte a numerose produzioni di routine, soprattutto film mitologici, ma anche al kolossal ...
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Ferrero, Anna Maria (nome d'arte di Anna Maria Guerra)
Stefano Masi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 18 febbraio 1934. Una serie di piccoli e grandi ruoli di ragazza sventurata, travolta [...] una convincente interprete di personaggi del teatro classico e contemporaneo.
Cresciuta in una famiglia benestante, a quindici anni fu notata da ClaudioGora, che nel suo film d'esordio come regista, Il cielo è rosso (1950), le assegnò la parte di un ...
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Gabor, Zsa Zsa (propr. Gábor, Sari)
Francesco Costa
Attrice cinematografica ungherese, nata a Budapest il 6 febbraio 1917. Bionda, eccentrica, ironicamente voluttuosa, fu estremamente popolare nella [...] Maté, accanto al cantante Mario Lanza, e impersonò la capricciosa diva Loreley in La contessa azzurra (1960) di ClaudioGora, recitando al fianco di Amedeo Nazzari. A partire dagli anni Settanta è apparsa solo occasionalmente sul grande schermo ...
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Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] 1948) di Germi, I fuorilegge (1950) di Aldo Vergano, Il cielo è rosso (1950) e Febbre di vivere (1953) di ClaudioGora, quest'ultimo tratto da Cronaca, il suo dramma sull'Olocausto ebraico. La sua carriera di attore iniziò con Lo sceicco bianco (1952 ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] arretramento. Infine, vi sono state celebrità del teatro sacrificate nei film: tra gli italiani Ruggero Ruggeri, ClaudioGora, Salvo Randone, Luigi Almirante, Aroldo Tieri, Sergio Tofano.
Struttura portante di ogni cinematografia, i c. generalmente ...
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Il processo di Verona
Paolo Simoni
(Italia/Francia 1962, 1963, bianco e nero, 120m); regia: Carlo Lizzani; produzione: Duilio Coletti per Duilio/Orsay; soggetto: Sergio Amidei, Luigi Somma; sceneggiatura: [...] (Edda Ciano), Frank Wolff (Galeazzo Ciano), Françoise Prévost (Frau Beetz), Vivi Gioi (Rachele Mussolini), ClaudioGora (giudice Cersosimo), Henri Serre (marchese Cosma), Salvo Randone (pubblico accusatore Fortunati), Giorgio De Lullo (Alessandro ...
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Tutti a casa
Jean A. Gili
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 120m); regia: Luigi Comencini; produzione: Dino De Laurentiis per Dino De Laurentiis/Orsay; soggetto: Age e Scarpelli; sceneggiatura: Age [...] Fornaciari), Nino Castelnuovo (artigliere Codegato), Eduardo De Filippo (padre di Innocenzi), Carla Gravina (Silvia Modena), ClaudioGora (colonnello), Mino Doro (maggiore Nocella), Mario Feliciani (capitano Passerin), Silla Bettini (tenente Di Fazio ...
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Bardem, Juan Antonio
Italo Moscati
Regista, sceneggiatore, produttore e critico cinematografico spagnolo, nato a Madrid il 2 luglio 1922 e morto ivi il 30 ottobre 2002. Definito 'il regista della resistenza' [...] del successivo film di Berlanga, Novio a la vista (1953), e nei tre anni seguenti di opere di Julián Soler, Leonardo Bercovici, ClaudioGora ed Eduardo Manzanos. La sua prima regia da solo risale al 1954, con Cómicos, che non va al di là di un ...
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occludere
occlùdere v. tr. [dal lat. occludĕre, comp. di ob- e claudĕre «chiudere»] (coniug. come accludere). – Chiudere; ostruire un condotto, un passaggio, ostacolando o interrompendo un flusso: come la gora si rigonfia e colma gli argini...