PORSENNA
Plinio Fraccaro
. La tradizione vulgata romana narrava che Tarquinio il Superbo, detronizzato, persuase Lars Porsenna, re di Chiusi, a rimetterlo sul trono con le armi. Il re etrusco venne [...] a loro tolto. Da allora Roma visse in pace con P. (Livio, II, 9-15, Dionigi, V, 21-36).
Altre fonti sapevano invece che Porsenna un altro etrusco, Mastarna, quello che l'imperatore Claudio identificava perciò con Servio Tullio, successore del Prisco ...
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. Se ne contano sei: tre ebbero nome dal tribuno Q. Claudio (218 a. C.), dal console C. Claudio (177 a. C.) e dal proconsole C. Claudio (95 a. C.); tre dall'imperatore Claudio tra il 42 e il 49 dell'era [...] ai socii immigrati in Roma, a datare dalla censura di M. Claudio e di Tito Quinzio (189 a. C.), di ritornare alle 1878, p. 202; T. Mommsen, Le droit public rom., V, p. 159; VI, ii, p. 262, Parigi 1891-95; E. Cuq, Inst. juridiques des Rom., 2ª ed., ...
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TIPASA (A. T., 112)
Attilio MORI
Pietro ROMANELLI
Villaggio costiero dell'Algeria, posto sulle rive di un'insenatura che si ritiene dovuta all'erosione marina, a 60 km. a ovest di Algeri, in una località [...] , sia sorto già in età punica un emporio. Della città comunque abbiamo ricordo soltanto in età romana: da Claudio ebbe il diritto latino; nel sec. II o III d. C. fu colonia, e poi sede episcopale. La sua importanza fu tutta commerciale: ché al ...
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Oltre alla città che sorgeva sulla costa della Cirenaica (per cui v. IV, p. 622), si chiamavano così tre città che sorgevano a grande distanza l'una dall'altra sulle sponde del Golfo Arabico: una nell'estremo [...] Filadelfo, non fu necessariamente una creazione di Tolomeo II. Essa poté avere un'origine di parecchio posteriore, programma. Da un passo di Artemidoro presso Strabone (XVI, 773; cfr. Claudio Tolomeo, IV, 9, 8 e Pomponio Mela, III, 9), sappiamo che ...
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OTTAVIA
Mario Attilio Levi
. Figlia minore di C. Ottavio (pretore nel 61 a. C.) e di Azia, e quindi sorella di Augusto, sposò, nel 54 a. C., C. Claudio Marcello, il console del 50, ma questo matrimonio [...] prozio Giulio Cesare. O. ebbe da Marcello un figlio, M. Claudio Marcello, e due figlie. Nelle proscrizioni del 43, O., con Roms, IV, p. 250 segg.; M. A. Levi, Ottaviano capoparte, II, Firenze 1933; T. Rica Holmes, The Architect of the Roman Empire, ...
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Conosciamo parecchie donne dell'antichità romana che ebbero questo nome. Le più degne di menzione sono le seguenti:
1. Arria maggiore, moglie del senatore Cecina Peto, implicato nella sedizione di Camillo [...] Scriboniano contro l'imperatore Claudio (42 d. C.). Quando il marito fu dalla Dalmazia condotto a Roma, per esservi , Prosopogr. imp. Rom., I, p. 147 segg., e P. v. Rohden, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., d. class. Altertumswiss., II col. 1259 segg. ...
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Uno dei cosiddetti trenta tiranni sorti nell'Impero romano nel sec. III dopo Cristo. Della sua vita non ci restano che notizie frammentarie, non facili a ridurre sotto un ordine cronologico ben sicuro. [...] d. C.). Gli succedette Claudio, a cui Aureolo si arrese che Aureolo morì in conflitto con Claudio, presso il ponte che ebbe sull'Adda). Ivi Claudio gli avrebbe fatto alzare fosse ucciso contro il volere di Claudio. L'uccisore sarebbe stato Aureliano. ...
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. Popolo ligure abitante le valli della Magra e del Serchio (Garfagnana) ed il sovrapposto Appennino, confinante con quello di Pisa. Le guerre, o per meglio dire le guerriglie, condotte dai Romani contro [...] a segnare il confine; ma nei due primi decennî del sec. II riprese violenta la lotta fra Roma e i Liguri Apuani. Pisa era un trionfo del console M. Claudio Marcello sugli Apuani.
Bibl.: G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, ii e iii, Torino 1916; E ...
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Generale, nato da nobile famiglia a Duingt, nel Genevese (Savoia), il 6 ottobre 1786, morto a Torino il 21 febbraio 1850. Servì dapprima nell'esercito austriaco al seguito del generale Bubna; poi, tornato [...] marzo 1849, dopo la catastrofe di Novara, nei giorni dell'insurrezione genovese, da lui preveduta, accettò da Vittorio Emanuele II, con militare disciplina, il difficile incarico di costituire un governo che fronteggiasse gli eventi. Tenne per sé il ...
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KREBS, Edwin Gerhard
Claudio Massenti
Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Lansing (Iowa) il 6 giugno 1918. Ha conseguito il dottorato in medicina nel 1943 nell'università di Washington a Seattle, [...] due forme (a e b) di fosforilasi, attiva una e inattiva l'altra, che C.F. e G.Th. Cori (v. App. II, i, p. 698) avevano descritto senza però interessarsi al meccanismo responsabile della differenza. Nel 1953 K. associò alle sue ricerche il biochimico ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...