. Antica città dei Vestini, nella IV regione augustea (Samnium et Sabina), nell'alta valle dell'Aterno, a circa 12 km. a SE. di Aquila degli Abruzzi, e poco a NE. dell'odierna borgata di Fossa. Per Aveia [...] passava la via Claudia Nova che l'imperatore Claudio costruì nel 47 d. C. per assicurare le comunicazioni della grande via . 769-770; Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class. Altertumswiss., II, col. 2280; Corp. Inscr. Lat., IX, p. 341; G. De ...
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1. Generale cartaginese. Comandò con Annone l'esercito che fece fronte ad Agatocle quando sbarcò in Africa nel 310 a. C. Era a capo dell'ala sinistra, e diede il segnale della ritirata quando Annone fu [...] , Berlino 1879, p. 372 segg.; S. Gsell, Hist. de l'Afrique du Nord, II, Parigi 1918, pp. 189, 242-251, III, p. 32 seg.
2. - Capo , elefanti e vettovaglie. Evitò la sorpresa dell'assalto di Appio Claudio, il quale se ne ritornò a Messana; e si portò ...
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Figlio secondogenito di Filippo II, duca di Savoia, e di Claudia di Brosse dei duchi di Bretagna, nacque a Chazey (Bugey) il 10 ottobre 1486, e successe al fratello maggiore il 10 settembre 1504. Nel 1521 [...] mentre a Carlo II rimase Nizza e qualche altra città piemontese. Perduta la consorte nel 1538, Carlo II si ritirò a con Francia e Spagna, in Mem. Acc. scienze, Torino 1901; id., Carlo II [III] duca di Savoia e la guerra d'Italia tra Francia e Spagna ( ...
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Città sui confini dell'Apulia e della Lucania (onde l'attribuzione all'una o all'altra regione), a 5 miglia a NE. di Acerenza, presso il paese di Genzano, sulla via da Genzano a Spinazzola. Della città [...] ; su un'altura boscosa tra Venosa e Banzia perì combattendo M. Claudio Marcello, il vincitore di Siracusa (208 a. C.).
Il ricordo .
Bibl.: Nissen, Ital. Landeskunde, II, p. 907, Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, col. 2848. Per la legge ...
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Favorita di Nerone. Era comunemente conosciuta con l'appellativo originario Atte, essendo una schiava proveniente dall'Asia (dalla Misia?), comprata probabilmente dall'imperatore Claudio. Qualche mese [...] non pochi dei quali furono da lei liberalmente manomessi.
Fonti: oltre alle iscrizioni (p. es. Dessau, Inscr. Lat. sel., I, 1742; II, 7386, 7396), pochi cenni in Svetonio e in Dione. Tacito le dedica un capitolo e qualche altro accenno nel XIII degli ...
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. Paese delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno. Trae origine e nome dall'antico Falerio, distrutto non si sa bene quando, forse nel sec. X, e abbandonato dagli abitanti che ripararono sul vicino poggio [...] : dalle epigrafi sappiamo che fu restaurato sotto Claudio e ornato di statue sotto gli Antonini. Avanzi Ann. Inst., 1839, pp. 5-61; id., in Mon. Inst., 1839, tavv. I, II; F. Raffaelli, in Notizie degli scavi, 1891, p. 197; E. Brizio, ibid., 1903, pp ...
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Città della regione interna della Bitinia; il suo nome primitivo, Bitinio (Βιϑυνιον), non indica un'antichità molto remota; tuttavia i suoi abitanti facevano risalire la loro origine agli Arcadi di Mantinea. [...] Probabilmente sotto Claudio prese il nome di Claudiopoli. La città fu particolarmente favorita da 1424. Monete: Waddington-Babelon-Reinach, Rec. gén. des Monnaies d'Asie Mineure, I, ii, p. 267 segg.; Catal. Brit. Mus., Bithynia, Londra 1889, p. 117 ...
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Figlio dell'imperatore Claudio e di Messalina, nato nel febbraio del 41 (meno probabile la data del 42, ricavata da un'espressione ambigua di Svetonio), e insignito per decreto del Senato del soprannome [...] per tornare in grazia del padre, quando la morte di Claudio (54) e l'abile politica di Agrippina che condusse 1883, pp. 338-341, 356; H. Dessau, Geschichte der römischen Kaiserzeit, II, Berlino 1926, pp. 170-176; Groag, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., ...
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Al tempo di Pompeo, C., di origine greca, era nelle mani di Tolomeo figlio di Menneo, che gli pagò 1000 talenti (63 a. C.). Lisania, figlio e successore di Tolomeo, fu ucciso da Antonio, il quale diede [...] Calcide col suo territorio a Cleopatra. Più tardi Claudio diede lo stesso territorio a Erode, nipote di Erode il Grande, dal quale Calcide passò ad Agrippa II. Probabilmente sotto i Flavî (92 d. C.?) fu incorporata nella provincia romana di Siria. ...
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Pittore, nato in Avilés (Asturie) nel 1614, morto a Madrid nel 1685. Studiò pittura con Pedro de las Cuevas e con Bartolomé Román. Velázquez, avendo veduto alcuni suoi dipinti, lo chiamò a lavorare con [...] sontuoso d'un gentiluomo nel costume della corte di Carlo II, che ora si trova nel Museo del Prado a Madrid i suoi pregi, il C. appartiene già alla decadenza, al pari di Claudio Coello, che fu l'ultima gran figura della cosiddetta scuola di Madrid. ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...