. Celebre trattato composto nel sec. II dell'èra volgare da Claudio Tolomeo (v.), astronomo della scuola alessandrina. Al titolo greco originale Σύνταξις μαϑηματική si sostituì già nell'antichità l'appellativo [...] Μεγάλη σύνταξις; l'aggettivo μεγάλη fu poi mutato in superlativo (μεγίστη), che fu trascritto in arabo sotto la forma al-Magisṭī, ove al- è l'articolo arabo preposto al vocabolo greco. Sotto questo titolo ...
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. L'imperatore Claudio, desideroso di crearsi fama di letterato, inventò nel 47 d. C. tre nuove lettere da aggiungersi all'alfabeto latino: cioè il segno Ⅎ per la consonante v, il segno ⊢ per la semivocale [...] abitudini ormai inveterate, e non sopravvisse all'imperatore (Tac., Annal., XI, 14). V. anche alfabeto (II, p. 380).
Bibl.: F. Bücheler, De Ti. Claudio Caesare grammatico, Elberfeld 1856; idem, in Rhein. Museum, XIII (1858), p. 155; Corssen, Über ...
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Centurione dell'esercito di Germania, poi tribuno militare della guardia pretoriana di Caligola, capo della congiura e principale esecutore dell'uccisione di questo. Tra i motivi della sua azione, oltre [...] a morte la moglie Cesonia e il figlioletto di Caligola. Claudio, appena proclamato Cesare, fece giustiziare C., che affrontò la , Prosopographia Imperii Romani, I, Berlino 1897, p. 312; Dessau, Geschichte der röm Kaiserzeit, II, Berino 1926, p. 133. ...
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Pittore, scultore e incisore. Nacque circa il 1506 a Firenze. Seguì il Rosso alla corte di Francesco I ed eseguì con lui e col Primaticcio a Fontainebleau tra il 1533 e il 1550 specialmente decorazioni [...] per il giardino. Fece la custodia di rame per il cuore di Enrico II e nel 1565 la sua statua in S. Dionigi. Si vedono sue sculture di Germain Pilon e i rilievi della distrutta tomba di Claudio di Lorena eseguita nel 1551 insieme con Jean Picart. ...
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Pare fossero in Roma originariamente i cittadini non proprietarî fondiarî, esclusi dalle tribù e quindi dall'esercito e dal voto, ma contribuenti gli aera, il tributo sui beni mobili. A questa categoria [...] (Ceriti), che soli vi rimasero quando Appio Claudio censore nel 312 iscrisse nelle tribù i non quali gli antichi erarî erano stati iscritti.
Bibl.: Th. Mommsen, Römisches Staatsrecht, II, 3ª ed., Lipsia 1887, p. 392 e passim; W. Kubitschek, in ...
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II - Comandava il presidio di Trapani (Drepano) nel 249 a. C., l'anno dopo che i Romani avevano messo l'assedio a Lilibeo. Il console romano Publio Claudio tentò da Lilibeo di forzare il porto di Trapani, [...] ma Aderbale con una sortita fulminea dal porto produsse confusione e poscia sgomento nella flotta romana, sicché il tentativo di Claudio fallì completamente.
Fonti: Polibio, I, 40-53.
Bibl.: Meltzer, Gesch. der Karthager, I, p. 326 segg.; De Sanctis ...
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HABERLER, Gottfried von
Claudio Sardoni
(App. II, I, p. 1174)
Economista statunitense di origine austriaca. Famoso soprattutto per i suoi lavori negli anni Trenta, che hanno radicalmente innovato la [...] teoria del commercio internazionale, H. ha fornito numerosi importanti contributi anche in altri campi, specie per quanto riguarda la teoria del ciclo. Negli anni più recenti ha rivolto la sua attenzione ...
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D'origine gallica, fu uno dei retori più famosi dell'epoca di Vespasiano. È noto dal dialogo tacitiano De oratoribus, dov'egli difende la nuova eloquenza. Fu questore, pretore e tribuno, e secondo il Cichorius, [...] fu appunto come tribunus laticlavius, agli ordini di Claudio, ch'egli ebbe occasione di vedere la Britannia.
Bibl.: M. Schanz, Geschichte der römische Litteratur, II, ii, Monaco 1913, pp. 287-88. ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] elezione pontificia e Il buon marito sui casi dell'imperatore Claudio), dai «secondi pensieri comici», del 1788 e dai (lezioni tenute in Napoli dal 1839 al 1848), a cura di B. Croce, II, Bari 1926, pp. 34-39, 184-190 e passim; Id., Giudizio del ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] le statue degli imperatori romani deificati, Tito e Claudio.
Alla stessa epoca appartiene il Leonidaion, dove e l'ippodromo, che erano stati risparmiati al tempo di Teodosio II, furono ridotti in rovina da due terremoti. Le inondazioni dei torrenti ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...