GRONE (Groni), Giovanni Battista
Valentina Ciancio
Nato a Venezia nel 1682, fu pittore e decoratore di teatro, iscritto alla fraglia dei pittori nel 1711 (Favaro).
La sua formazione non è stata ancora [...] Il G. allestì anche le due opere scritte da Giovanni Claudio Pasquini e musicate ancora da Hasse nel 1747, La spartana die Gemälde in der Kuppel der Dresdener Frauenkirche, in Die Dresdner Frauenkirche, II (1996), pp. 115-136 (con bibl.); Id., G.B. G ...
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Vedi PRIVERNO dell'anno: 1965 - 1996
PRIVERNO (Privernum)
S. de Marinis
Città del Lazio, di origine Volsca. Virgilio (Aen., vii, 803 ss.; xi, 532 ss.) la dice fondata da Metabo, fratello di Camilla, [...] rilievo (per esempio una notevole testa marmorea di Claudio), oltre ad alcune iscrizioni onorarie. Ma purtroppo non p. 308; H. H. Armstrong, Privernum: I, The Volscian City; II, The Roman City; III, Roman Remains in the Territory of the Roman Colony ...
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Vedi XANTEN dell'anno: 1966 - 1997
XANTEN
J. Briegleb
Città tedesca sul basso corso del Reno, a N-O del Wesel, nei pressi della quale sono situate le rovine di più accampamenti legionari romani (vetera [...] all'interno erano di legno. Probabilmente sotto Claudio fu costruito per la prima volta un accampamento 1958, c. 1801-1834, figg. 1-3, s. v. Vetera; id., Die Legionsfestung Vetera II, in Bonner Jahrbb., CLIX, 1959, pp. 89-133, figg. 1-16, tavv. 15-24 ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] Attilio in alcuni documenti), Fulvia l'anno successivo e Claudio Giovanni Battista nel 1527.
Nel 1525, con il il B. lavorasse ai nuovi lavori di fortificazione di Parigi decisi da Enrico II. Morì a Châlon-sur-Saône il 28 apr. 1555.
Fonti e Bibl.: ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] notevole risparmio di combustibile, eseguite dal conte Claudio Bentivoglio in Collegara (1841); Rapporto accademico intorno 1911, pp. 173 s.; G. Canevazzi, La Scuola militare di Modena, II, Modena 1920, pp. 43 s.; A. Gimorri, Scrittiscelti di don G. ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] pietra (asse maggiore 6o m) a cura del procuratore Tib. Claudio Quintiliano (157 d. C.), come ci dice un'iscrizione da , 1908, pp. 337-348, XXVI, 1909, pp. 26-34; id., in Dolgozatok-Cluj, II, 1911, pp. 70-105 ; V, 1914, pp. 67-94; VI, 1915, pp. 51 ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] di diritti coloniali - forse per opera di Tiberio ad Emona, da Claudio a Savana (Szombathely), dai Flavi a Sirmium (Mitrovica) e a Siscia da un legato di rango pretorio poi sostituito da un consolare.
Il II sec. d. C. segnò per la P. romana l'apogeo ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] ix, 29) nel 312 a. C., dal censore Appio Claudio il quale certamente rettificò una via più antica che da Roma at Rome, VIII, 1916, p. 104, ss.; G. Tomassetti, La Campagna Romana, II, Roma 1910, p. 3 ss.; Th. Ashby, The Roman Campagna, Londra 1927, ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] nel quale designò come suo legittimo erede il fratello Claudio e dispose di essere sepolto nella tomba di famiglia L'architettura, Bologna 1990, pp. 309, 410, 627, 654; La Villa Médicis, II, Études, a cura di A. Chastel - P. Morel, Roma 1992, pp. ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] cui decorazione architettonica fa postulare una datazione verso la fine del II sec. d. C. Subito dopo l'arco si apriva un 29-30 d. C. Un'iscrizione greca menzionante l'imperatore Claudio, incisa sul muro del tempio, sembra aggiunta posteriormente. I ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...