Nobile famiglia francese, che deriva il suo nome dalla città di Guise, e discende da un ramo cadetto della casa di Lorena. Renato II di Lorena fu (1504) investito della contea di G., in precedenza concessa [...] contea in ducato con la dignità di pari di Francia. Si succedettero sette duchi di Guisa: Claudio, Francesco, Enrico I, Carlo, Enrico II, Luigi Giuseppe (m. 1671) e Francesco Giuseppe. Morto questi (1675) senza discendenza, il ducato passò prima ...
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Antica famiglia della Savoia, discendente da Umberto II, signore di Aix (1200 circa); la leggenda parla di una derivazione dal romano Gaio Sestilio. Si divise in numerosi rami; il primogenito si estinse [...] tuttora. La famiglia ebbe grande importanza alla corte sabauda nel sec. 15º; vi si distinsero Aimaro (v.), Giovanni (v.), Claudio (v.), un Filiberto ambasciatore al Cairo (dove morì nel 1460 circa) e i generali Sigismondo (1617-1692), e Vittorio ...
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Figlia (Bar 1515 - Edimburgo 1560) di Claudio duca di Guisa, vedova di Luigi II di Borbone, duca di Longueville, sposò (1538) Giacomo V di Scozia; rimasta vedova, fu reggente per la figlia Maria Stuarda [...] riuscì a rompere il fidanzamento della figlia con il principe di Galles (Edoardo VI), promettendola al delfino di Francia (Francesco II). Avendo il calvinista J. Knox preso il sopravvento in Scozia, Maria ricorse (1560) alle armi francesi mentre i ...
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Pittore, scultore e incisore (n. Firenze 1506 circa - m. in Francia dopo il 1565). Seguì il Rosso alla corte di Francesco I ed eseguì con lui e col Primaticcio, a Fontainebleau (1530-50), specialmente [...] decorazioni di stucco e statue per il giardino. Lavorò alla tomba di Enrico II in Saint-Denis e a quella, distrutta, di Claudio di Lorena. Rimangono di lui alcune belle incisioni. ...
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Treves, Piero
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Milano il 27 novembre 1911, morto a Nizza il 7 luglio 1992. Figlio del socialista Claudio, avversò sempre il regime fascista, militando [...] vista filodemostenico, diverso dalle posizioni di A. Momigliano, finalizzate a valorizzare la funzione storica della Macedonia di Filippo ii. Nello spirito del grande oratore greco T. vide il simbolo della lotta per la libertà, opponendosi con tale ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] base delle note prese a Roma fra il 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. dal Livre des Rois, I, a cura di A. de Vogüé, ivi 1989; II, a cura di Ch. Vuillaume, ivi 1993; III (che indica nel frontespizio ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] il documento pontificio erroneamente identifica nella persona di Claudio, in realtà morto nel 1560, quando invece di Madrid, la Curia romana e la riforma postridentina nella Spagna di Filippo II, in Kurie und Politik, pp. 39-40, 48-52, 55-6, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] base delle note prese a Roma fra il 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. I di M. Adriaen, I-III, Turnholti 1979-85; Morales sur Job, Livres I-II, a cura di R. Gillet - A. de Gaudemaris, Paris 1952; Livres XI ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] mesi (Condivi, pp. 38 ss., e Vasari, I, pp. 31-33; II, pp. 370-380).
In questo periodo molti tentativi furono fatti, da parte della corte biblico, probabilmente prendeva parte anche il senese Claudio Tolomei. Di queste conversazioni spirituali ci ha ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] successivi metteva in guardia il Senato sulle relazioni di Claudio De Marini con il granduca di Toscana, a , pp. 282, 294; Colecciòn de documentos inéditos para la historia de España, Madrid 1843, II, pp. 171-195; III, pp. 17, 20, 36, 39, 45, 68, 184 ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...