GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] assumere l'incarico di maestro di cappella del duca Francesco II d'Este, posto che occupò senza interruzioni sino alla Aureli, Wolfenbüttel, 11 febbr. 1686); L'ingresso alla gioventù di Claudio Nerone (G.B. Neri, Modena, teatro Fontanelli, 4 nov. ...
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PARPAGLIA, Tomaso
Francesco Aimerito
PARPAGLIA (Parpalea, Parpalia, Parpalias), Tomaso. – Nacque verosimilmente a Revigliasco Torinese o a Torino fra il 1450 e il 1470, probabilmente terzogenito di [...] ex ea. l. II ff. Si cer. peta. (D.12.1.2.1); In § Appellata ex ead. l. II ff. Si cert. peta. (D.12.1.2.2); In § Creditum ex ead. l. II ff. Si cert. Fra rinnovamento e tradizione. Lo ‘Speculum feudorum’ di Claude de Seyssel, Milano 2010, p. 16; F. ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] da Carlo Rosselli a Pietro Nenni, da Claudio Treves a Sandro Pertini. Rapporti particolarmente affettuosi dall’esilio, a cura di B. Pittoni, Milano 1968; A. Schiavi, Carteggi, II, a cura di C. Del Maria, Manduria-Roma 2004.
R. Monteleone, Turati, ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] dei loro corrispondenti francesi - la casa di Claudio Venturini, fallita nel 1585, quella di écon. et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle,I,Paris 1957, p. 209; II, ibid. 1959, pp. 856, 857, 858, 861, 877, 879, 884, 889, 900, ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] 1563, il delicato compito di sollecitare l'arrivo a Trento di Claudio Fernandez de Quiñones conte di Luna, ambasciatore del re di la risoluzione della spinosa questione della successione ad Alfonso II d'Este nel Ducato di Ferrara, chiamandolo a far ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] ... dell'Accademia di belle lettere in Reggio, Reggio Emilia 1711, passim; F. S. Quadrio, Della storia e ragione di ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 178, 370; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, p. 378; G. Crocioni, G. C. poeta e ...
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BALBO (Balbis, Balbi, de Balbis, Balbus, Balb), Giovanni Francesco
Piero Craveri
Figlio primogenito di Stefano, che apparteneva probabilmente alla storica famiglia dei Balbo di Chieri, e fratello del [...] lo vuole allievo di Giacomino da San Giorgio e di Claudio di Seysel, il primo dei quali morì nell'ottobre del nomina. Un'altra menzione di essa si trova in una lettera firmata da Carlo II, del 10 dic. 1518, con la quale il duca confermava un atto di ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] toscana, la qual di dolcezza, di maestà e di splendore avanza tutte le lingue vive" (Lettere discorsive, Roma 1701, p. 70).
II Solerti congetturò che il B. già da qualche tempo, rispetto alla data della lettera del Borghesi, fosse in rapporti con la ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] e La gloria d'amore, le due opere composte in collaborazione con B. Sabadini per celebrare le nozze del principe Odoardo II con Dorotea Sofia di Neoburgo (Parma 1690), sembrano comunque escludere ogni ricerca di semplicità e di compostezza formale di ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] collaborò, fu l'edizione della versione latina della Geografia di Claudio Tolomeo apparsa a Roma l'8 sett. 1507, stampata , IV, Roma 1912, p. 572; E. Rodocanachi, Rome au temps de Jules II et de Léon X, Paris 1912, pp. 232, 264; A. Turyn, De codicibus ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...