CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] ambiente degli Intronati si ritrovano nel carteggio con Claudio Tolomei, vescovo di Curzola, le cui F. Buisson, Sébastim Castellion, sa vie et son oeuvre, Paris 1892, II, pp. 308-13; D. Cantimori, Eretici italiani del Cinquecento, Firenze 1939 ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, Milano 1954, II, p. 86 (sub nomine De Gregori); V. E. Giuntella, Di articolo dello stesso De Felice, L'evangelismo giacobino e l'abate Claudio Della Valle, già pubbl. in Riv. stor. ital., ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] stesso anno si svolse il disgraziato tentativo di Claudio Ludovico Alardet, già precettore di Emanuele Filiberto del conte di Piossasco, scrivendo al nunzio Castagna perché premesse su Filippo II e ne ottenesse un aiuto concreto e fattivo.
Il B. morì ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] netto dissenso si levò, da parte dello spagnolo Claudio, vescovo di Torino, autore nello stesso 825 di la controversia iconoclastica, in Die Iren und Europa, a cura di H. Löwe, II, Stuttgart 1982, pp. 746-57; L. D. Reynolds, in Texts and transmission ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] .
Tale data (mentre il Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., II, coll. 915-916, pospone il viaggio dell'A. al 1521) è confermata nello stesso anno 1543. Il tono dell'A. è moderato: come Claudio Tolomei (Lettere libri VII, Venezia 1550, p. 237) egli ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] Azzolini, Le pompe sanesi…,I, Pistoia 1649, pp. 574 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 894 s.; L. Sbaragli, Claudio Tolomei, Siena 1949, pp. 91 ss.. 194 ss., 206, 208; D. Cantimori, Prospettive di storia ereticale ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] ), pp. 1-85 (è una lettera del C. a Claudio Acquaviva, Polock, 11 ott. 1581). La descrizione della Moscovia 109-110, 115-120 e passim;P. Pierling, La Russie et le Saint-Siège, II, Paris 1897, pp. 68 s. e passim;S.Zaleski, Jezuici w Polsce (I gesuiti ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] 36; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli per i signori forestieri (1692), Napoli 1856, II, pp. 175 s., 608 s.; L. Pascoli, Vita de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), Perugia 1992, ad Indicem;D ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] avec l'Italie..., Paris 1846, I, pp. 92, 108, 195 ss.; II, pp. 63, 104, 111 s., 119, 121, 168, 222, 243, (ma 1855), pp. 283-287; E. Caillemer, Lettres de divers savants à l'abbé Claude Nicaise…, Lyon 1885, pp. 24, 61, 102, 147, 172, 192, 205, 207 ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] , che il C. rese suo commensale.
Incaricato dal re Enrico II di compiere una missione presso il papa Paolo IV, nell'ottobre 1555 rassegnando le dimissioni nelle mani della regina; ottenne da Claudio di Bauffremont, suo successore, nominato da Pio IV ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...