RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] presto aspre critiche. Alcuino di York abate di Tours (796-804), Claudio vescovo di Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovo di Lione seguito della forma di r. architettonico gotico va menzionato ancora il Dreiturmreliquiar ('r. a tre torri') ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] di comunicazione tra i due piani, è riscontrabile in S. Claudio al Chienti, nelle Marche, di cui è stata dimostrata l' a Saint-Benoît-sur-Loire.Le cattedrali gotiche dei secc. 12° e 13° adottano il modello del coro ad ambulacro, derivandolo dal ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] il suo sviluppo sembra, piuttosto, essere stato graduale, anche se rapido. Della città romana, che durante la conquista della Britannia, iniziata sotto Claudio tra l'età del Gotico classico e quella del Gotico rayonnant. Il progetto nel suo insieme, ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...]
Nella piena età carolingia a T. si insedia il vescovo Claudio, di origine iberica, documentato dall'818 all'827 . 121-138: 131-133; E. Castelnuovo, Appunti per la storia della pittura gotica in Piemonte, AAM, 1961, 13-16, pp. 97-111; C. Segre Montel ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] . alcuni membri della gerarchia, come nel caso noto del vescovo Claudio di Torino (m. nell'830 ca.). A R. si Rocca a Viterbo. È questo il primo sepolcro gotico con figura giacente conservatosi, che rinnovò il panorama della scultura funebre, in cui ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] non molto tempo dopo, grazie alla munificenza di un certo Tib. Claudio Stofane.
Sul lato O, prima chiuso dal disadorno muro di recinzione romana (100-101 d. C.). Nel 263 d. C. il pericolo gotico fece sbarrare con un muro di fortuna, che poi non fu ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] molto cruente; la resistenza delle popolazioni indigene si affievolì solo dopo il 52 a.C. e cioè dopo la presa della piazzaforte di , battono moneta e regnano in rapida successione fino a quando ClaudioGotico, nel 273 d.C., non mette fine alla loro ...
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PROBO (M. Aurelius Probus)
F. Panvini Rosati
1°. - Imperatore romano. Nacque a Sirmium in Pannonia il 19 agosto 232; aveva il comando militare delle province d'Oriente allorché nel 276 fu proclamato [...] a Diocleziano e riconosciuta come P. dal Delbrück. A P. il L'Orange ha attribuito anche due bronzi del Museo Civico di Brescia, che il Poulsen aveva assegnato a ClaudioGotico. Il Poulsen invece riconosce come P. altri due bronzi del medesimo museo ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...