OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] come A. della Viola, A. del Cornetto, G. Zarlino, C. Merulo, A. Gabrieli e maestri di scena e decoratori come Leonardo da Vinci, nome di Opera) di Pietro Francesco Cavalli, il maggiore discepolo di Claudio, e cioè Le nozze di Tetide e Peleo. Così s' ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] i nominati, G. Gabrieli, B. Sperindio, L. Luzzaschi, C. Merulo, J.J. Froberger, K. Kerl, Antonio Valente (il cieco), il , le giustifica come espressioni caratteristiche del genere, e Claudio Monteverdi se ne vale come altri, disponendo una serie ...
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In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] maggiormente adoperati nelle composizioni degli altri autori di quei tempi, del Merulo e del De' Cavalieri, del Peri, del Rasi, ecc. dei Merulo, dei Caccini, dei Diruta, si affermano nelle opere durature di Girolamo Frescobaldi, di Claudio Monteverdi ...
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Musicista, nato a Crema il 14 febbraio 1602, morto a Venezia il 14 gennaio 1676. Figlio di un musicista, Giovan Battista formatosi nell'orbita della scuola veneziana allora dominante nell'Italia settentrionale [...] fare largamente improvvisatorio dei Padovano e dei Merulo. Alla scuola paterna Pier Francesco veniva raggiunto dal C., dal Giasone in poi, era degno del successore di Claudio Monteverdi. Quando, nel 1660, si preparano a Parigi le nozze di Luigi ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] II d'Este, e fu suo maestro di musica Claudio Monteverdi) - rimase in custodia di F., coll'esplicita 1611, dedicata a F. da parte del fratello dell'autore; G. Merulo, Madrigali..., Venetia 1623, dedicati a F.; Calendar of State papers. Domestic ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] - e alle sue polemiche con i musicisti contemporanei innovatori, specie Claudio Monteverdi, polemiche in cui l'A. si rivela un perfetto conservatore di Adriano [Willaert?], Cipriano [De Rore?], Merulo, Porta [Costanzo?], compositori di buona scuola, ...
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FRESCOBALDI, Gerolamo
Luigi Ronga
Compositore e organista, nato a Ferrara nel 1583 e battezzato il 9 settembre. Della sua precoce versatilità musicale rimasero varie testimonianze; sappiamo che il F. [...] configurando specialmente presso A. e G. Gabrieli e C. Merulo. La mirabile unità delle toccate non è data da una trama Luca Marenzio, d'un Gesualdo da Venosa o di un Claudio Monteverdi, e per qualche tempo pubblicò varie composizioni di carattere ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] sue molte chiese incontriamo ragguardevolissime personalità come C. de Rore, C. Merulo, il Dillen, R. Malpert, P. Ponzio, C. M. 1628, con musiche di autori diversi e in particolare di Claudio Monteverdi, fu, durante il sec. XVII, la sede preferita ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] 3, a 5 voci, nel I° atto dell'Orfeo di Claudio Monteverdi: l'intero pezzo risulta da una quintupla sovrapposizione contrappuntistica di , fantasioso virtuosismo della tastiera di C. Merulo sembrano darsi convegno nella corrente centrale della ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] che ogni uno m'intenda, dicco essere quel ladro becco fotuto' - di Claudio Monteverde. E a te dicco, o Bonivento, aciò glie lo vadi a riferire statale di stars musicali di primo rango come Willaert, Merulo, Rore, Monteverdi.
18. Una "festa di Stato ...
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