PRELUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
. Nel concetto originario questo termine indica un'introduzione strumentale a un componimento di qualsiasi tipo (vocale, misto o anch'esso puramente strumentale) e di qualsiasi [...] senso di sufficiente appagamento formale. Preludio potrebbe chiamarsi in tal senso la Toccata iniziale dell'Orfeo di ClaudioMonteverdi. Gli schemi, entro questi limiti, possono variare all'infinito, ed anche essere sostituiti da uno svolgimento di ...
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GUTH, Claus
Elvio Giudici
Regista di opera lirica tedesco, nato a Francoforte il 3 febbraio 1964. Esponente del cosiddetto Regietheater, concepisce la messa in scena di un’opera lirica subordinandola [...] (King Arthur di Henry Purcell, Radamisto di Georg Friedrich Händel, Orfeo e Il ritorno di Ulisse in patria di ClaudioMonteverdi) e romantica (Fierrabras di Franz Schubert, Der Freischütz di Carl Maria von Weber), si è cimentato più occasionalmente ...
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VILLANELLA
Mario PELAEZ
Roberto CAGGIANO
. È una forma di poesia musicale popolare e semipopolare, di cui in un certo momento si ebbero anche esempî aulici, e fu chiamata altresì Canzone alla napolitana, [...] nella canzonetta, modellandosi sul tipo strumentale di un'aria di danza: saggi perfetti ne diedero Orazio Vecchi e ClaudioMonteverdi. A tal genere si riallacciano pure i Balletti del già citato Giovanni Gastoldi, largamente imitati in tutta Europa ...
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INGEGNERI, Marcantonio
Gaetano CESARI
Compositore, nato fra il 1545 e il 1550, assai probabilmente in Verona, da genitori veneziani. Il piccolo Marcantonio s+udiò musica in Verona, presso quella scuola [...] anni che immediatamente precedono il 1582 cade il periodo dell'educazione musicale impartita dall'I. al giovanetto ClaudioMonteverdi, il quale pubblicava, appunto nel 1582, il Liber primus delle Sacrae cantiunculae, qualificandosi egregi Ingegnerii ...
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KAUFMANN, Jonas
Elvio Giudici
Cantante lirico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 10 luglio 1969. Con la scomparsa di Luciano Pavarotti e la metamorfosi in baritono di Placido Domingo, si è imposto [...] non solo nella madrelingua, ma anche in italiano e in francese: è passato così attraverso tutti i ruoli mozartiani, ClaudioMonteverdi (Nerone nell’Incoronazione di Poppea con la regia di Jürgen Flimm), Giovanni Paisiello (Nina, ossia la pazza per ...
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SETTIMA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di un intervallo musicale. Si distinguono tre specie di settime. La settima maggiore si compone di cinque toni e un semitono: la settima minore di quattro toni [...] la sua autonomia come accordo e la facoltà d'esser dato di posta (senza preparazione) furono consacrate da ClaudioMonteverdi, nel libero clima artistico della monodia accompagnata.
Ad analogia dell'accordo di settima naturale, i compositori usarono ...
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PRUNIÈRES, Henry
Storico e critico musicale, nato a Parigi il 24 maggio 1886. Studiò alla Sorbona sotto la guida di R. Rolland. Nel 1914 conseguì il dottorato in lettere.
Egli si è dedicato con particolare [...] (1910), su L'opéra italien en France avant Lully (1913), Le ballet de cour (1914), ClaudioMonteverdi (1924), La vie et l'œuvre de C. Monteverdi (volumi 2, 1927; opera fondamentale per i nuovi studî monteverdiani), F. Cavalli et l'opéra vénitien ...
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TREMOLO
Roberto Caggiano
. Termine musicale che indica uno speciale effetto strumentale, proprio in particolare degli strumenti ad arco, consistente nella rapida ripetizione di un suono con o senza [...] dal piano al fortissimo, lo si riscontra, per la prima volta, nel Combattimento di Tancredi e Clorinda (1624) di ClaudioMonteverdi. Dopo d'allora esso fu largamente usato specialmente nella musica teatrale.
Il tremolo può essere anche doppio, vale a ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] che affiancano gli avvocati. Nelle arti, i musici sono generalmente popolani, più raramente cittadini (soprattutto chierici, come ClaudioMonteverdi). Più netta la prevalenza degli "artefici" fra i pittori; ma ci sono anche quelli che, provenienti ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] esemplare la rappresentazione nel 1642 de La coronazione di Poppea, opera regia di Giovan Francesco Busenello, musicata da ClaudioMonteverdi, con le scene attribuite a Giovanni Burnacini. Con la venuta di Marco Faustini, strappato al San Cassiano ...
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monteverdino
s. m. e agg. Chi o che è nato o abita nel quartiere romano di Monteverde. ◆ Monteverdino di nascita, cresciuto a pane e Roma il presidente del Consiglio Massimo D’Alema. (Antonella Piperno, Repubblica, 15 novembre 1998, Roma,...