QUINZANI, Lucrezio
Rodobaldo Tibaldi
QUINZANI (Quinziani, Quintiani), Lucrezio. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo monaco cistercense e compositore di origine cremonese, vissuto [...] all’impulso di Marc’Antonio Ingegneri; gli evidenti rapporti con il primo libro di madrigali di ClaudioMonteverdi e l’impiego di particolari tecniche compositive hanno fatto ipotizzare che anche Quinzani avesse potuto beneficiare, direttamente ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] e Ricciardo Amadino; II parte, ibid. 1589, per G. Vincenti) - e alle sue polemiche con i musicisti contemporanei innovatori, specie ClaudioMonteverdi, polemiche in cui l'A. si rivela un perfetto conservatore e ove, comunque, cela sé stesso e i suoi ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] inaugurale, con l'Andromeda, degli stessi autori (1637), e quelle per il Ritorno di Ulisse in patria di ClaudioMonteverdi (1641), attribuitegli da G. Damerim.
Della Rosilda resta un'edizione rarissima del testo di Ferrari con un 'incisione ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] pone il F. senz'ombra di dubbio tra i maggiori compositori della sua epoca, accanto cioè a Giovanni Gabrieli e a ClaudioMonteverdi, con i quali condivise il ruolo di creatore del nuovo linguaggio musicale barocco. Nuovo linguaggio al quale peraltro ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] all’articolazione del testo poetico, come suggerisce la denominazione di ‘madrigale drammatico’ che consapevolmente si richiama a ClaudioMonteverdi. Questo determinò la fortuna critica del Coro di morti, che Massimo Mila collocò tra gli esiti più ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] historique belge de Rome, LXXVI (2006), pp. 137-170; P. Besutti, Un libretto raro, in ‘L’Orfeo’ favola posta in musica da ClaudioMonteverdi, a cura di P. Besutti, Mantova 2007, pp. 50-55; N. Lepri, Nuovi documenti sulle nozze di V. G. e Margherita ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] , il fiammingo Cipriano de Rore, e la costellazione formata da Luzzasco Luzzaschi, Luca Marenzio, Carlo Gesualdo e ClaudioMonteverdi. Non a caso tutti costoro sono nominati come iniziatori e portabandiera di quella sedicente «seconda prattica» che ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] in Collectanea franciscana, XII (1942), pp. 13, 42 s.; R. Bacchetta, La vita e l'opera di Monteverdi, in ClaudioMonteverdi, Cremona 1943, p. 38; O. Tiby, C. Monteverdi, Torino s. d. [ma 1943], pp. 19, 24; E. Marani, St. di una dimora gentilizia, in ...
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RORE, Cipriano
Jessie Ann Owens
de. – Nato nel 1515 o 1516 a Ronse, nelle Fiandre, 40 km a sud di Gent (Gand), figlio di Celestinus de Rore (che risulta defunto nel 1564) e di Barbara van Coppenolle.
Il [...] il prestigio a sostegno delle proprie tesi contrapposte. L’opera di Rore esercitò un’influenza tangibile tanto su ClaudioMonteverdi quanto sulla cerchia fiorentina intorno a Giovanni de’ Bardi. Dovettero essere suoi discepoli o sodali compositori di ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] The musical quarterly, LIV (1968), 4, pp. 421 s., 432; W. Kirkendale, Zur Biographie des ersten Orfeo, F. R., in ClaudioMonteverdi: Festschrift Reinhold Hammerstein zum 70. Geburtstag, a cura di L. Finscher, Laaber 1986, pp. 297-335, con addenda in ...
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monteverdino
s. m. e agg. Chi o che è nato o abita nel quartiere romano di Monteverde. ◆ Monteverdino di nascita, cresciuto a pane e Roma il presidente del Consiglio Massimo D’Alema. (Antonella Piperno, Repubblica, 15 novembre 1998, Roma,...