LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] in scritti di S. Baldacchini, come la novella in versi Claudio Vanini e soprattutto il saggio Del fine immediato d'ogni sui "Paralipomeni" di G. L., Firenze 1967; A. Monteverdi, Frammenti critici leopardiani, Napoli 1967; C. De Lollis, Petrarchismo ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] ove seguì i corsi di Natalino Sapegno, Angelo Monteverdi, Alfredo Schiaffini, Gennaro Perrotta, Margherita Guarducci e Urbino, oltre al rettore Carlo Bo, furono suoi colleghi Claudio Varese, Leone Traverso, Scevola Mariotti, Bruno Gentili, Arturo ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] da Fulvio Testi.
Viaggiò per l'Italia in qualità di musico; a Venezia (intorno al 1623) intrattenne relazioni col Monteverdi, del quale riconobbe il genio tessendone ripetutamente le lodi.
Mediocre autore di versi satirici (un suo sonetto fu inserito ...
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monteverdino
s. m. e agg. Chi o che è nato o abita nel quartiere romano di Monteverde. ◆ Monteverdino di nascita, cresciuto a pane e Roma il presidente del Consiglio Massimo D’Alema. (Antonella Piperno, Repubblica, 15 novembre 1998, Roma,...