MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] gentili» del M. e già nel 1684 Giovan Claudio Buonvisi ne preannunciava la promozione alla porpora cardinalizia. Dopo le accademie e i collegi senesi, in particolare con il collegio Tolomei diretto dai gesuiti (Ibid., Mediceo del principato, 5834, c. ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] da Sorrento con la moglie, imparentata con la famiglia senese dei Tolomei.
Il M. si dedicò prima agli studi letterari, poi a quelli scientifici, per entrare nel 1573 nel convento cappuccino di Rugge, nei pressi di Lecce. Qui fece la professione alla ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] di tali tipi di c. è costituito dalle due gemme ellenistiche dette "dei Tolomei" di cui una è a Leningrado e l'altra a Vienna; quest' dato dal c. dell'Aia, in cui l'imperatore (Claudio, secondo il Furtwängler), con tre membri della sua famiglia, ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] con una compagnia di spicco: Giuditta Grisi, Adelaide Maldotti, Claudio Bonoldi). L’opera circolò nei primari teatri italiani per la nuova opera scritta da Donizetti per Fanny, Pia de’ Tolomei. Alla fine di quell’anno lasciarono l’Italia per Parigi, ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] come quella degli Attalidi a Pergamo e quella dei Tolomei ad Alessandria. In effetti anche le copie più eseguite da scultori neoattici di Olimpia, ad esempio quella dell'imperatore Claudio rappresentato come Zeus, da Philathenaios (v.) e Hegias (v. ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] nuovo Elicona s'apre..."), cui l'A. collaborò con venti liriche. "Corri al colle sacro, Dionigi, - scriveva per l'occasione il Tolomei - all'alto viaggio / In cima del monte per la via erta sali".
Si deve probabilmente a questo sterile tentativo di ...
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MICHELI, Everardo Luigi. –
Mauro Moretti
Nato a Firenze il 5 nov. 1824 da Pasquale, pittore, e da Violante Villani, fu battezzato con i nomi di Romualdo e Ranieri. Dopo un’infanzia trascorsa in seno [...] 1849.
Nell’autunno 1846 il M. fu chiamato al collegio Tolomei di Siena da T. Pendola, personaggio che sarà per lui Anneo Seneca, M. Fabio Quintiliano, Plinio il Giovine, ClaudioClaudiano, Giuliano imperatore e Plutarco, precedute da uno Studio sulla ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] si manifestò invece durante le numerose ribellioni, notevoli tra tutte quelle sotto Claudio e sotto Traiano.
I confini dell'E. restarono, con Augusto, quelli che erano con i Tolomei, il Gatabathmus maior (Golfo di Sollum, Khalig es-Salum) a occidente ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] , 77).
Fu fra i musici romani chiamati a Parma nel 1627-28 per le nozze del duca Odoardo Farnese; Claudio Monteverdi giudicò che avesse «qualche gorgietta et qualche trillo, ma il tutto pronunziato con una certa voce alquanto ottusa» (Lettere ...
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MARTELLO, Enrico
Claudio Greppi
MARTELLO (Hammer), Enrico (Heinrich). – Nacque in Germania e intorno al 1490 operava a Firenze, probabilmente in contatto con la bottega cartografica di Francesco Rosselli. [...] sue opere, che sono tra le più significative degli ultimi due decenni del Quattrocento, a cominciare dalle sei importanti raccolte, due «Tolomei» e quattro isolari, a cui nel 1940 Almagià dedicò un fondamentale studio, nel quale il M. è definito «un ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....