FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] diritto a Siena; quindi fu a Perugia, dove completò gli studi nel 1515-16. A Siena il F. si legò a ClaudioTolomei, a Perugia conobbe Pietro Aretino ; Animato dalle speranze di un affermazione al di fuori della cerchia colta ma cittadina in cui era ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] tradizione locale dì studi linguistici che aveva avuto la sua più dotta e sagace espressione nell'opera di ClaudioTolomei. Il B. rivendica di fronte all'egemonia del fiorentino i diritti della lingua senese con argomentazioni storico-linguistiche ...
Leggi Tutto
FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] , ff. 14-19 (le due lettere indirizzate dal F. al Cacciaguerra e a Filippo Neri); De le lettere di M. ClaudioTolomei libri sette, Vinegia 1566, pp. 275, 277; Concilium Tridentinum, ed. Soc. Goerresiana, Diaria, I,Friburgi Brisg. 1901, pp. 539 n ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Ambrogio da Siena (Lancillotto Politi), in qualità di esegeta biblico, probabilmente prendeva parte anche il senese ClaudioTolomei. Di queste conversazioni spirituali ci ha lasciato un efficace ricordo il portoghese Francisco de Holanda nei suoi ...
Leggi Tutto
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] i rapporti con il Consiglio supremo di giustizia e grazia.
Quest’organo, formato da sei consiglieri più il presidente ClaudioTolomei, fu istituito con atto del 27 settembre 1545. Aveva estese competenze: conosceva in ultima istanza i procedimenti ...
Leggi Tutto
CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] a problemi linguistici e ortografici, il carteggio tra il letterato senese e il C., che in futuro parlerà del "gran ClaudioTolomei, mio osservandissimo precettore", certo frequentato a Roma nel 1539-40. Del resto, la stima di cui egli fu fatto ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] arrivo a Roma frequentava abitualmente il cardinale Farnese, presso cui si radunavano, tra gli altri, il Molza, il Caro, ClaudioTolomei, Paolo Giovio. Il Giovio, anzi, che a Bologna, nel 1543, avrebbe desiderato far correggere da lui un libro delle ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] a Lucca, ove scrisse con probabilità la lettera a Vincenzo Buonvisi, premessa l'anno seguente all'Orazione per la pace di ClaudioTolomei (Roma, A. Blado, 1534), al quale si era legato di profonda amicizia sin dai tempi del suo primo soggiorno romano ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] del volgare era stato oggetto nei decenni precedenti dell'attenzione di letterati quali Giangiorgio Trissino e ClaudioTolomei, né incontrò successo tra i letterati fiorentini. Il cognome Dortelata, non attestato da alcun documento fiorentino ...
Leggi Tutto
FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] senso il F. colse il nesso esistente tra le due lingue, non accettando le tesi di Benedetto Varchi e di ClaudioTolomei, che invece consideravano il volgare una lingua pienamente autonoma.
Su tali presupposti si fonda la concezione del F. secondo cui ...
Leggi Tutto
tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....