PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] e di Parma.
Nel congresso nazionale di Modena (15-18 ottore 1911) polemizzò con Filippo Turati e ClaudioTreves per la loro posizione favorevole alla partecipazione dei socialisti al governo, dichiarandola inopportuna finché tutte le istituzioni ...
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DE BELLIS, Vito
Giuseppe Sircana
Nacque a Gioia del Colle (prov. di Bari) nell'agosto 1855da Angelo e Isabella Straziotta. Studiò ragioneria a Milano e, dopo aver conseguito il diploma, si trasferì [...] oppositore del nuovo capo del governo, Antonio Salandra. Agli inizi del 1915 il D. si adoperò attivamente, in concorso con ClaudioTreves ed altri, per riportare al potere Giolitti.
Il 15 maggio di quello stesso anno, il D. scrisse a Giolitti per ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] la politica elettorale dell'Unione socialista napoletana).
Nel XIV congresso socialista (Ancona, aprile 1914) fu relatore con ClaudioTreves sugli armamenti e i rapporti internazionali tra i partiti socialisti (anche in vista del prossimo convegno ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] la direzione a Enrico Ferri, e fino al 1909 fu corrispondente da Roma del quotidiano milanese Il Tempo, di ClaudioTreves, e de Il Lavoro di Genova, entrambi di ispirazione riformista; lavorò, infine, presso L'Azionesocialista, il settimanale, anch ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] tedesco) Bianca Pittoni strinse amicizia con molti esuli antifascisti, da Carlo Rosselli a Pietro Nenni, da ClaudioTreves a Sandro Pertini. Rapporti particolarmente affettuosi furono quelli che intrattenne con Emanuele e Vera Modigliani.
Nelle molte ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] mandato, seppure con una vittoria di strettissima misura (per soli cinque voti) e in sede di ballottaggio con ClaudioTreves. Quando in seno all'Unione liberale monarchica torinese prevalsero le correnti più avanzate il B., che nella seconda sessione ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del maglio e a Il fuoco, che fu pronto per i tipi di Treves nel marzo del 1900.
Il romanzo è il vero trionfo del superuomo, alias , segnatamente Giovanni Aurispa del Trionfo della morte e Claudio Cantelmo delle Vergini delle rocce, che intendono la ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] il 6 maggio 1613 il generale della Compagnia p. Claudio Acquaviva accettò un'altra sua donazione; il 25 alla sua ediz. della Ragion di Stato, Bologna 1930, pp. I-XLVII; P. Treves, Il gesuitismo polit. di G. B., in Civiltà moderna, III (1931), pp ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] datazione dello scrittore ai "primi anni... del governo di Claudio" (ibid., V, p. 203). Donde, infine . in E. Cocchia, Studii critici, II, Napoli 1927, pp. 282-287, e P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del secolo XIX, Milano-Napoli 1962, pp. ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] tono antiaustriaco e irredentistico, suscitarono preoccupazioni nell'editore E. Treves, e per non piegarsi a compromessi il C. lasciò spesso, la critica musicale, con le firme di Fram, Claudio Frollo, Doremi. Incominciò per lui un fervido periodo di ...
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