D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del maglio e a Il fuoco, che fu pronto per i tipi di Treves nel marzo del 1900.
Il romanzo è il vero trionfo del superuomo, alias , segnatamente Giovanni Aurispa del Trionfo della morte e Claudio Cantelmo delle Vergini delle rocce, che intendono la ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] il 6 maggio 1613 il generale della Compagnia p. Claudio Acquaviva accettò un'altra sua donazione; il 25 alla sua ediz. della Ragion di Stato, Bologna 1930, pp. I-XLVII; P. Treves, Il gesuitismo polit. di G. B., in Civiltà moderna, III (1931), pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] scaturite in quegli anni lavorando sia su L’opera dell’imperatore Claudio (1932), sia su Filippo il macedone. Saggio sulla storia alcuni suoi allievi (come Aldo Ferrabino e Piero Treves), e confrontandosi con le riflessioni che Croce aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] umano, della ricchezza e del reddito è stata effettuata da Claudio Gnesutta (2000).
Nel 1959 Gini raccolse nel volume Ricchezza e loro corrispondenza ai propri schemi e alle proprie teorie» (Treves 2001, p. 224). Egli sostenne con forza, nell’ ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] datazione dello scrittore ai "primi anni... del governo di Claudio" (ibid., V, p. 203). Donde, infine . in E. Cocchia, Studii critici, II, Napoli 1927, pp. 282-287, e P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del secolo XIX, Milano-Napoli 1962, pp. ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] tono antiaustriaco e irredentistico, suscitarono preoccupazioni nell'editore E. Treves, e per non piegarsi a compromessi il C. lasciò spesso, la critica musicale, con le firme di Fram, Claudio Frollo, Doremi. Incominciò per lui un fervido periodo di ...
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Hopkins, Anthony Sir (propr. Philip Anthony)
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico inglese, naturalizzato statunitense nel 2000, nato a Port Talbot (Galles) il 31 dicembre 1937. Di formazione [...] delle spie) di Frank R. Pierson, ebbe il ruolo di Claudio nell'Hamlet che T. Richardson filmò, fedele allo spirito shakespeariano, dell'attore. Nel 1980 è stato prima Frederick Treves, il medico vittoriano che studia il deforme paziente protagonista ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] del C., Renato, e il figlio di questo, Claudio, condannati a pene durissime dal Tribunale Speciale (20 marzo nella Concentrazione, il C. divenne condirettore, con C. Treves, della Libertà, l'organo concentrazionista, al quale aveva assiduamente ...
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