Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] né come cristiani né come briganti, quali sono diventati. Mentre, secondo Tertulliano, il governatore della Cappadocia, Claudio Lucio Erminiano, profondamente ferito dall’adesione al cristianesimo della moglie, si sfoga con la persecuzione26: due ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] a questo scopo creando nel 1855 due opere nuove e molto impegnative: una casa editrice chiamata Claudiana in onore di Claudio, vescovo di Torino (dall’817 all’827 circa), allora considerato, forse a torto, un precursore della Riforma; e una Facoltà ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Lib. Pont., II, 1892, p. 377s.), suscitò tuttavia ben presto aspre critiche. Alcuino di York abate di Tours (796-804), Claudio vescovo di Torino (817/818-827 ca.) e Agobardo arcivescovo di Lione (816-840) vi si opposero (De picturis et imaginibus; PL ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] (1584), a Trani (1589), a Salerno, Amalfi e Santa Severina (1596), a Reggio Calabria (1602)23. Semmai, come ha osservato Claudio Donati, è alla rete delle diocesi che bisogna guardare per percepire le diversità, e in questo senso la differenza tra ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] la fonte principale è rappresentata da Nicomaco, a cui si aggiungono però, in misura determinante, gli Harmonica di Claudio Tolomeo (100 ca.-178 ca.). La parte più importante è naturalmente rappresentata dai principî matematici e dallo studio delle ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] probabilmente influire Alessandro Manzoli, non soltanto in virtù delle sue vaste conoscenze architettoniche, elogiate da S. Serlio e da Claudio Tolomei, ma anche per i rapporti che i due avevano intrattenuto negli anni '40 a Roma come membri dell ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] delle mura e delle terre sull'intero circuito della cinta; la completa ricostruzione di quattro dei maggiori acquedotti - Claudio, Giovio, Sabatino, dell'Acqua Vergine - onde a Roma si vantò ritornata l'antica abbondanza di risorse idriche; lo ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] professa di Milano; il 4 dic. 1613 convertì il prestito in donativo; il 6 maggio 1613 il generale della Compagnia p. Claudio Acquaviva accettò un'altra sua donazione; il 25 giugno, nella casa del can. Bernardi sita nella parrocchia di S. Tommaso in ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] ‘unità politica del mondo cattolico’ (come Mario Gozzini, Adriano Ossicini, Raniero La Valle, Angelo Romanò, Claudio Napoleoni38); ex azionisti, federalisti europei, intellettuali ‘compagni di strada’ dei comunisti, che avevano abbandonato, per ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] si era fusa la Cispadana. Qui avevano trovato rifugio i più radicali e antipapali giacobini romani esuli, come Claudio Della Valle, Giuseppe Lattanzi ed Enrico Michele L’Aurora. Nonostante le dure critiche rivolte alla politica pontificia dagli ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...
claudia
clàudia agg. e s. f. [dal nome della regina Claudia (1499-1524), moglie di Francesco I di Francia, alla quale fu dedicata]. – In botanica, susina c. (o assol. claudia) o della regina Claudia (o semplicem. regina Claudia), tipo di susina...