Alessandro Boscati
Abstract
Viene esaminato il patto di prova con cui il datore ed il lavoratore valutano la reciproca convenienza a rendere definitivo il rapporto di lavoro, analizzandone la natura [...] istaurato fin dall’inizio come definitivo (Cass., 29.7.2011, n. 16806). Si esclude, invece, che la clausola di prova costituisca una clausolavessatoria da approvarsi espressamente per iscritto ex art. 1341 c.c. (Cass., 21.6.1991, n. 6988; Cass ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] che il consumatore non vuole utilizzare la firma digitale, se fra le condizioni generali del contratto vi sono clausolevessatorie, queste, non specificatamente approvate per iscritto, non hanno effetto (art. 1341, comma 2, del Codice civile); di ...
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Ilario Alvino
Abstract
Il termine dimissioni designa l’atto unilaterale con il quale il lavoratore recede dal contratto di lavoro subordinato. L’efficacia delle dimissioni è subordinata al rispetto [...] lav., 1991, II, 867, con nt. di L. Gremigni), non avendo peraltro natura vessatoria (Cass., n. 18376/2009, cit.).
Laddove il lavoratore violi la clausola di durata minima garantita recedendo (senza giusta causa) prima del termine sarà obbligato al ...
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restrittivo
agg. [der. del lat. restrictus, part. pass. di restringĕre «restringere»]. – Che tende, che vale a restringere, quasi sempre nel sign. fig. di limitare l’efficacia, ridurre l’estensione: condizione, formula r.; misure r. del credito,...