NACCHINI, Pietro
Maurizio Tarrini
NACCHINI (Nakić, Nachich), Pietro (Petar). – Nacque probabilmente nel villaggio di Bulić, nel territorio parrocchiale di Velim, allora diocesi di Scardona (Skradin), [...] , 1993, pp. 7-14; Armano 1998, pp. 23-29, con cartine). Da una cronaca del 1782 si ha notizia di due clavicembali costruiti da Nacchini: uno forse per sé, lasciato poi al suo servitore Giovanni Battista Burnia, l’altro «servito per il Sovrano delle ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] e lo stile dell'"armonia unita" da usare all'organo da quella opposta del "sonare istromenti da penna", cioè clavicembali, spinette ecc; passa, quindi, ai problemi di diteggiatura, esemplificandoli nelle scale e negli abbellimenti. Alle spiegazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Quattrocento la musica compie un’importante trasformazione, [...] e “bassi”. Il liuto – con altri strumenti a corda – domina la scena figurativa, ma anche strumenti a tastiera come clavicembali, e naturalmente l’organo per la musica sacra, sono al centro dell’interesse figurativo e dei trattati, preannunciando così ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] . Cristofori) fino al tardo sec. XVIII non si può dire che i varî strumenti a corda e tastiera, e tra questi il clavicembalo, siano stati posti in seconda linea, chè anzi proprio ad essi è destinata la produzione dei più grandi maestri del tempo da D ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] , ampiamente restaurato; nel 1531 eseguì gli armadi della sacrestia, i cui legni furono ridotti sia a casse per clavicembali sia reimpiegati nella pavimentazione della sala da ballo del bolognese palazzo Salina Amorini, oggi perduta; nel 1533, infine ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] , Conservatorio di musica "Giuseppe Verdi"). Inoltre alcuni dizionari informano sull'esistenza di dodici sonate per 2 violini e clavicembalo.
Opere stampate: Cetra sonora, sonate a tre col continuo Op. I, Roma 1685; Jephte, ibid. 1688; Duetti da ...
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SGRIZZI, Luciano
Carlo Piccardi
SGRIZZI, Luciano (Girolamo Donato). – Nacque a Bologna il 30 ottobre 1910 (battezzato il 13 gennaio 1911), secondogenito di Domenico, impiegato postale, originario di [...] Concerti di Vivaldi trascritti da Bach (Cycnus; Grand Prix du disque e Grand Prix des discophiles, 1964); Händel (Cycnus 1966); Concerti per 2 clavicembali di J.S., J.C. e W.F. Bach e J.L. Krebs (con H. Dreyfus; Erato 1970); P. Soler et les disciples ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] nella residenza di Xītáng, tra «inquietudini e sconcerti», con periodici incarichi a corte per far musica e sistemare i vecchi clavicembali.
Pedrini morì il 10 dicembre 1746: con la fine dei riti cinesi decisa da Benedetto XIV con la bolla Ex quo ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] i suoi stipendi e privilegi, nonché tutti i doni ricevuti (fra i quali due violini, un Amati e uno Stradivari, tre clavicembali assai pregiati e tutta la musica della regina), a patto, però, che non gli si presentasse innanzi.
Così, nell'autunno 1759 ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] – all’occorrenza in grado di cantare e suonare.
La dotazione fissa di strumenti prevedeva un paio di spinette e di clavicembali e qualche famiglia di viole; quella libraria, qualche volume di cantus planus, alcune mute di polifonia sacra (mottetti) e ...
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clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.
clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...