SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] Sonata. Solo di Buxtehude si conoscono sette Sonate per trio di viola da gamba e altre per viola da gamba sola e clavicembalo; omaggio allo strumento (la viola da gamba) che fino al sec. XVIII tenne il posto del violoncello.
A Giovanni Kuhnau, sulla ...
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TRASCRIZIONE
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Termine che designa l'adattamento di una composizione a un mezzo (o ad un complesso di mezzi) d'esecuzione, diverso da quello per il quale la composizione [...] per l'arte - assunse la trascrizione col ritorno in onore della musica di J. S. Bach, e dei grandi organisti e clavicembalisti dei secoli XVII e XVIII. La necessità di diffondere tali musiche, adattandole al carattere e ai mezzi dello strumento a ...
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Compositore statunitense, nato a Lunenburg (Mass.) il 26 dicembre 1926. Laureatosi in ingegneria all'università di Boston, si dedicò completamente alla musica studiando contrappunto e composizione con [...] orchestra (1961); Available forms I, per 18 esecutori (1961); Available forms II, per 98 esecutori e 2 direttori (1962); From here, per 4 cori e 20 str. (1963); Nine rare bits, per 102 clavicembalisti (1965); Loops, per coro e orchestra (1972). ...
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Linguistica. - Dal punto di vista della fonetica fisiologica, indica un soffio non accompagnato da vibrazioni delle corde vocali né da modificazioni muscolari del canale orale. Per lo più è rappresentata [...] viene dopo la nota buona o, piuttosto, in mezzo a due note buone di uguale intonazione. L'aspirazione fu assai usata dai clavicembalisti francesi. E da notare, però, che a volte (ad es. in Couperin) essa ha un significato diverso e indica, una serie ...
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GRECO, Gaetano
Augusto Petacchi
Figlio di Francesco nacque a Napoli intorno al 1657, benché il Florimo riporti poco credibilmente il 1680 come suo anno di nascita.
Del padre Francesco si ignorano luogo [...] cembalo (Bibliothèque royale Albert I); Milano: due libri di bassi numerati (Biblioteca del Conservatorio G. Verdi). Composizioni per clavicembalo e organo sono state pubblicate nelle seguenti raccolte: 9 brani in Selection of pieces composed for the ...
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RONDÒ (Ronneau)
Giulio Cesare Paribeni
Forma musicale, che nonostante abbia presentato nel corso dei secoli numerose e profonde varianti, risponde tuttavia a una sola legge di logica formale: quella [...] assumono, nelle trasformazioni più recenti, importanza di tema principale. In tale aspetto il rondò riappare nelle opere dei clavicembalisti francesi, nelle Partite di J. S. Bach, mentre, non dichiarato, fa capolino nei concerti di A. Vivaldi (v ...
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GIGA (dall'ant. ted. gîga)
Guido Pannain
Strumento musicale, derivato dall'antica lira ad arco, particolarmente diffuso tra il sec. XII e il XIV. Di forma allungata, a fondo ricurvo, la cassa armonica [...] assai diffuso, di riprendere il motivo iniziale in moto contrario.
Arcangelo Corelli, per il violino, e in seguito i clavicembalisti italiani del sec. XVIII scrissero bellissime gighe, alcune assai note e diffuse. Grande varietà del tipo di giga, per ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] di Debussy, contro il romanticismo ottocentesco e a ricollegarsi idealmente allo spirito della tradizione francese dei clavicembalisti settecenteschi. Opere principali: teatro: L'heure espagnole, commedia musicale in 1 atto (Parigi 1911), L'enfant ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] a ornamento degli adagi. Al principio del sec. XVIII la sonata del violinista subì radicale mutamento per opera dei clavicembalisti e dei compositori in generale.
Essi subordinarono le risorse dello strumento a quelle dell'ispirazione e del criterio ...
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SUITE
. Nella terminologia musicale questa voce designa una sorta di composizione strumentale a più tempi, ognuno di essi nel quadro d'una danza aulica più o meno idealizzata. Per eccezione, del resto [...] (Gavotta, Minuetto, Bourrée, ecc.); come conclusione, la Ciaccona, la Passacaglia o altre forme basate anch'esse sulla variazione, o un Rondò.
Per gli autori e per gli sviluppi interni della produzione in questo genere, v. anche clavicembalisti. ...
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clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.
clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...