Cembalaro e liutaio (Padova 1655 - Firenze 1732). Cercando di rendere possibile e agevole nel clavicembalo la graduazione del suono, sostituì ai saltarelli a becco di penna i saltarelli a martello, i quali [...] condussero alla trasformazione del clavicembalo in "clavicembalo col piano e col forte", cioè nell'odierno pianoforte. La priorità dell'invenzione del C. (1709; annunciata nel 1711) è stata impugnata da rivali (le case tedesche Schröter, Silbermann) ...
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toccata Genere di composizione musicale in forma libera, spesso per strumento a tastiera (clavicembalo, organo, pianoforte ecc.). Alla fine del 16° sec. era un pezzo eseguito dall’organista per aiutare [...] i cantori nell’intonazione iniziale. In seguito si sviluppò come pezzo a sé stante, caratterizzato da elementi virtuosistici e sezioni dal forte sapore improvvisativo. Tra gli autori più noti di t. vi ...
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Musicista (Napoli 1712 - Vienna 1777), forse nipote di Alessandro; celebre clavicembalista e insegnante di clavicembalo, compose molte opere teatrali, rappresentate in Italia (1741-1770 circa). ...
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Musicista (Roma 1752 - Evesham, Worcestershire, 1832). Studiò con G. Carpani e varî altri maestri; quattordicenne interessò per la sua abilità di cembalista Sir Peter Beckford che lo condusse in Inghilterra. [...] padre del pianoforte"; ne fondò infatti, quale esecutore e quale maestro, la scuola e lo stile, ben differenti da quelli del clavicembalo. Suoi allievi furono J. Field, L. Berger, I. A. Cramer, F. Kalkbrenner e tanti altri, a loro volta promotori del ...
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Organista, clavicembalista e direttore d’orchestra italiano (n. Cerignola 1960). Diplomatosi in organo e clavicembalo al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha intrapreso una precoce attività concertistica, [...] ottenendo numerosi premi e riconoscimenti in ambito clavicembalistico. Nel 1996 è divenuto direttore musicale dell’Accademia bizantina di Ravenna, specializzata nell’esecuzione di musica antica con strumenti ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] al 1759; nel 1762 scrisse il suo primo minuetto e un Allegro in si bemolle, che è un vero primo tempo di sonata in miniatura. Con il 1762 ebbero inizio anche i viaggi musicali di M.: il bambino era dotato ...
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Pianista, compositore e didatta (Mütterscholtz, Alsazia, 1758 - Parigi 1848). Notevoli le giovanili Sinfonie concertanti per arpa, clavicembalo e violino, molte Sonate per violino, per pianoforte, ecc., [...] ed eccellenti gli scritti di didattica pianistica ...
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Costruttore di strumenti musicali (Theux, Liegi, 1723 - Parigi 1793); celebre come ideatore di nuovi tipi di clavicembalo. Collaborò con lui il nipote Pascal-Joseph (Theux 1750 - Parigi 1829), che dal [...] 1772 fu preposto alla cura degli strumenti della cappella reale ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] Bologna.
Nel 1745 si recò a Londra dove, oltre a calcare assiduamente le scene, mise a frutto le sue doti di clavicembalista. Esordì in qualità di secondo soprano al Haymarket theatre; in quell'occasione fu ascoltato da Charles Burney che, nella sua ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] le Ferottole pubblicate da Andrea Antico da Montona nel 1517 "da sonare organi" (nel qual termine è da comprendersi il clavicembalo che occupa, a riprova, la vignetta del frontispizio). Ma già nel 1523 M. A. Cavazzoni aveva pubblicato una raccolta di ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.