PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] più che alle «signore monache» musiciste di San Severo.
È documentato che nel 1737 Palella assunse il ruolo di secondo clavicembalista nel teatro di S. Carlo in Napoli, il che di norma comportava l’obbligo di accompagnare i recitativi. Per il ...
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PROSPERI, Carlo
Paolo Somigli
PROSPERI, Carlo. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1921, secondo dei tre figli di Alfredo (1888-1980) e di Maria Piani (1893-1966).
Trascorse l’infanzia a Firenze; si iscrisse [...] per l’attenzione all’aspetto timbrico e per scelte d’organico inconsuete; ne sono esempio In nocte secunda per chitarra, clavicembalo e sei violini (1968), il Concerto dell’arcobaleno, per pianoforte, marimba e archi (1972), e anche Noi soldà, «una ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] in recitativi e arie che si susseguono. Il recitativo, lettura intonata del testo, è generalmente accompagnato dal clavicembalo e porta avanti l'azione drammatica. L'aria, canto melodico accompagnato dall'orchestra, esprime invece gli stati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte di Chopin nasce nell’ambiente elegante e raffinato dei salotti aristocratici [...] . La raccolta dei 24 preludi dell’op. 28 è organizzata secondo un piano tonale preciso che – sul modello del Clavicembalo ben temperato di Bach – conduce attraverso tutte le 24 tonalità maggiori e minori; altrettanto importante di quello tonale è il ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] aveva "una eccellente voce di tenore". "Alto, magro, di bella figura - prosegue il Burney - si accompagnò da sé sul clavicembalo in molti canti, nei quali manifestò non soltanto buon gusto ed espressione, nei movimenti lenti, ma grande nettezza nel ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] e venne potenziando le sue possibilità espressive non solo per sostenere la concorrenza di strumenti come l'arpicordo e il clavicembalo, ma per ritrovare nuovamente "son rôle par rapport aux courants musicaux du temps…" (B. Disertori, in Le luth…, p ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] ; Sei sonate per due violini, Op. 2, in collaborazione con P. Nardini, ibid. 1765; Sei sonate per violino e clavicembalo (o violoncello), Op. 2 [sic], Amsterdam 1766-74; Concerto per violino e archi, ms., Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde; Sonate ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] d'armonia (Milano 1814); Osservazioni sul temperamento proprio degli istromenti stabili (Milano 1816); L'Allievo al clavicembalo (Milano 1919); Il maestro di composizione ossia seguito del trattato di armonia, libri tre (opera postuma, Milano ...
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Diritto
R. delle imprese Strumento previsto dal c.c. del 1942 per consentire a chiunque di ottenere delle informazioni veritiere sugli imprenditori operanti nel mercato. Entrato in funzione nel 1997, è [...] strumenti musicali indica l’estensione melodica, con una ulteriore suddivisione in r. grave, r. medio, r. acuto. Nel clavicembalo, i r. sono serie di corde di lunghezze differenti, accordate all’unisono o all’ottava, producenti diverse combinazioni ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] da un capo all'altro del pezzo; era il basso continuo o seguente. Chi accompagnava improvvisava, sul liuto o chitarrone o clavicembalo od organo, una parte a proprio gusto, in piena libertà, oppure sulla base di qualche indicazione che il compositore ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.