GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] J.S. Bach e G.F. Händel. In particolare si ricordano, nell'ambito delle manifestazioni vivaldiane, le sue esecuzioni dei Concerti per clavicembalo op. 3 n. 9 (21 sett. 1948) e op. 7 n. 8 (17 sett. 1949).
Apprezzato per la purezza stilistica delle sue ...
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JOMMELLI, Niccolò
Romolo Giraldi
Musicista, nato ad Aversa (Napoli) il 10 settembre 1714, morto a Napoli il 25 agosto 1774. Dal canonico Muzzillo, maestro del coro della cattedrale di Aversa, apprese [...] i primi elementi della musica, il canto e il clavicembalo. Nella stessa cattedrale ebbe i primi contatti con la musica sacra, che in seguito approfondì a Napoli e a Roma, e che molto giovò, nobilitandola, alla sua produzione melodrammatica. A 16 anni ...
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TENAGLIA, Anton Francesco
Romolo Giraldi
Musicista fiorentino, del sec. XVII. Visse a Roma, dove già nel 1644 si ha notizia di lui. Fornì musiche per le feste della regina Cristina di Svezia (1656) [...] e fu, a giudizio dei contemporanei, abile suonatore di clavicembalo e di liuto; e come tale segnalato al Mazzarino a Parigi dall'abate Elpidio Benedetti, nel 1654.
Scrisse, con elevato stile e profondo sentimento, molte Cantate ed Arie, conservate ...
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Musicista (Brescia 1729 - Hanau 1797). Allievo di Padre Martini a Bologna, visse a lungo in Germania e a Londra. Scrisse varie opere, tra cui Le nozze di Amore e di Norizia (1765), Antigono (1769), Achille [...] in Sciro (1774), varî oratorî, musica sacra e composizioni per clavicembalo. ...
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GHEYN, Matthias van den
Giuseppe Bertelli
Organista, nato il 7 aprile 1721 a Tirlemont (Brabante), morto il 22 giugno 1785 a Lovanio, dove fu dal 1741 organista della chiesa di S. Pietro e dal 1745 [...] Fondements de la basse continue (due lezioni e dodici sonatine per organo o clavicembalo con violino, pubblicate separatamente), Six Divertissements per il clavicembalo (verso il 1760); inoltre composizioni per organo e carillon, molte delle quali ...
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SCHEIDEMANN, Heinrich
Organista, nato in Amburgo verso il 1596, morto intorno al 1663. Fu allievo del celebre J. P. Sweelinck e nel 1625 successe al padre, Hans, nel posto di organista nella chiesa di [...] S. Caterina in Amburgo. Scrisse molte compozioni per organo e per clavicembalo rimaste inedite.
Bibl.: Max Steiffert, J. P. Sweelinch und seine direkten Schüler (in Vierteljahrsschrift für M.-W., 1891); cfr. pure Sammelbände der internationalen ...
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Famiglia di musicisti francesi, fiorita dal sec. 17º fino al 1826. Il primo, Charles, organista dilettante, ebbe tre figli: Louis (1626-1661), François (1630 circa -1700) e Charles (n. 1638 - m. Parigi [...] - ivi 1826). Il maggiore esponente della famiglia è François le Grand, nell'opera del quale l'arte francese del clavicembalo attinse il sommo fastigio, come anche grande altezza vi raggiungono le varie forme di composizione organistica e d'insieme ...
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(o clavicordio) Strumento a corde e tastiera, in uso dal Medioevo fino al 18° sec., nel quale le corde, tese su di una cassa armonica orizzontale sono poste in vibrazione da piastrine metalliche infisse [...] di tasti: variando la pressione del tocco è possibile intervenire sull’intensità e la durata del suono prodotto. Rispetto al clavicembalo carattere peculiare del c. era dunque il permanere della tangenza fino al distacco delle dita dal tasto e la ...
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Musicista (n. nel Somersetshire 1562 circa - m. Anversa 1628); organista a Hereford (1582) e alla Royal Chapel (1591), prof. di musica al Gresham College in Londra (1596). Dal 1603 lasciò l'Inghilterra, [...] diventando organista arciducale a Bruxelles e (1617) alla cattedrale di Anversa. Scrisse molti notevoli lavori per clavicembalo e per organo. ...
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Musicista italiano (Torino 1883 - ivi 1966), allievo di C. Boerio e I. Brüll per il pianoforte, autodidatta per la composizione, prof. prima di pianoforte, poi di composizione nel conservatorio di Torino. [...] Compose soprattutto musica da camera e pubblicò i volumi L'opera pianistica di C. Debussy (1924), Il clavicembalo ben temperato di Bach (1925) e I principi fondamentali della composizione musicale (1955). ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.