NOVELLI, Pietro Antonio (Pier Antonio)
Enrico Lucchese
– Nacque a Venezia il 7 settembre 1729 da Francesco, figlio di Giambattista, nobile trevigiano, e da Caterina Pedrini.
Le Memorie della vita di [...] al disegno» (ibid., p. 12) e alla copia di dipinti antichi e moderni, nonché allo studio della letteratura e del clavicembalo. Di Toni, morto il 25 luglio 1748, Novelli lasciò uno studio grafico per ritratto (cfr. Favilla - Rugolo, 2006A, pp. 74 ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] spirituali sopra la Romanesca, Ruggiero et aria del Gazella a una doi tre quattro, et sei voci per cantare nel clavicembalo, chitarrone o altro simile instromento, op. 12, ibid. 1615; Il secondo libro de scherzi et arie spirituali... per cantare nel ...
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AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] 1752 A. sposò, poco dopo la morte del padre, Pietro Antonio Pinottini, ma, senza figli, continuò la sua attività di clavicembalista e compositrice. A lei fu dedicata una Cantata per musica di Pier Domenico Soresi, stampata nel 1756.
Morì a Milano il ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] fin dagli anni Sessanta nella casa di fronte a quella di Girolamo Picchi, ad avviare il nipote alla tecnica del clavicembalo, orientandolo verso una prassi tastieristica strettamente connessa alla musica da ballo, che a Venezia godeva di una notevole ...
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DESIDERII, Giovanni Domenico
Marcel Roethlisberger
Originario di Caprarola (Viterbo), nacque nel 1624 (Boyer, 1931, p. 236); a Roma, appare negli Stati d'anime di S. Maria del Popolo e di S. Lorenzo [...] D., di umili condizioni e storpio; lo trattò come un figlio, gli insegnò a dipingere e gli fece imparare a suonare il clavicembalo. Dopo venticinque anni trascorsi in casa del Lorenese, cioè nel 1657, il D. esigeva un salario per tutti quegli anni ...
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MEMMO, Dionisio
Vittorio Bolcato
MEMMO (Memo), Dionisio. – Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo. Membro della nobile famiglia veneziana, il M. fu frate dell’Ordine della S. Croce («crosacchieri» [...] e della regina Caterina d’Aragona suscitando grande ammirazione soprattutto nel re, esperto musicista, che suonava il liuto e il clavicembalo, cantava bene a prima vista e componeva. Enrico VIII promise quindi di nominarlo cappellano regio e capo dei ...
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TRASUNTINO
Marco Di Pasquale
(Trasuntini, Transuntino, Trasontini). – Il raro cognome (forse un detoponimico?) individua due o più costruttori di organi e di strumenti a corda da tasto attivi nel XVI [...] un esemplare del 1559 (Delle corde ovvero Fibre elastiche, Bologna 1767, pp. XIII, 135).
L’apprezzamento per i clavicembali di Alessandro e Vito è esternato ancora nel 1718-32 da Giampiero Pinaroli nella Polyanthea technica, che annovera «Alessandro ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] la musica strumentale, tanto che la sua opera, oltre alle due citate raccolte a stampa, annovera sillogi comprendenti sonate per clavicembalo, sonate per violoncello e basso, infine sonate per due violoncelli (o due viole da gamba) e basso, oltre a ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] la sua origine romana ed in questa città compì la sua prima formazione musicale, studiando canto, violino e clavicembalo con Antonio Aurisicchio e certo maestro Lustrini, che gli fornirono una solida preparazione e ne facilitarono l'ingresso negli ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] mutato in Persichini per la bassa statura. Fu lui a iniziare i figli maggiori, Pietro e Filippo, alla pratica del clavicembalo (non si hanno notizie circa le due sorelle e il fratello minori). Gli studi musicali di Pietro furono integrati da lezioni ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.