DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] Maria di Loreto Naples, in Research Chronicle of the Royal musical Association, X (1972), 10, p. 94; P. Carrer, L'opera per clavicembalo di F. D., tesi di laurea, Univ. di Milano, a.a. 1976-77; G. Pestelli, Corelli e il suo influsso sulla musica per ...
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MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] Scala, il M. si dedicò, per un certo periodo, prevalentemente alla musica sacra. Nel 1795 sembra accertata la sua presenza come clavicembalista al teatro Ducale di Parma.
Dopo l’ingresso dei Francesi a Milano nel 1796, nella fase in cui la Scala fu ...
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MELLI, Domenico Maria
Sauro Rodolfi
MELLI (Megli, Melio, de Mellis), Domenico Maria. – Figlio di Ercole Giovanni (Reggio Emilia, 22 apr. 1545 - dopo il 1615) e di una Caterina, nacque a Reggio Emilia [...] di canto.
Opere: Musiche di D.M. Melio reggiano dottor di leggi composte sopra alcuni madrigali di diversi. Per cantare nel chittarone, clavicembalo, et altri instromenti… (Venezia 1602; rist. nel 1603 e nel 1609 con il titolo Le prime musiche di D.M ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , Le sonate per fortepiano di D. C., in Riv. ital. di musicologia, VIII (1973), 2, pp. 262 ss.; E. Ferrari-Barassi, C. clavicembalista, in Scritti in onore di L. Ronga, Milano 1973, pp. 191-208; A. Basso, Storia del teatro Regio di Torino, II, Torino ...
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TONELLI, Antonio
Tarcisio Balbo
TONELLI (De’ Pietri), Antonio. – Nacque a Carpi il 19 agosto 1686 da Sante, ufficiale di cavalleria nell’esercito del Ducato di Modena, e da Caterina de’ Pisi.
Il vero [...] Trattato di musica redatto in tarda età dichiara di «ischerzare col flauto, indi col violino, e per fine sul clavicembalo»).
Rientrato a Carpi attorno al 1705, fu aggregato alla locale Accademia degli Apparenti. Nel 1707 venne assunto come «maestro ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] . Tagliazucchi; singolare predisposizione mostrò poi per la musica, dove ebbe per maestri C. Zuccari (violino), C. Borroni (clavicembalo), A. Antoniani (salterio), G. Sammartini (oboe) e il celebre fratello di quest'ultimo, Giovan Battista Sammartini ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] il permesso di tornare a Kassel, con il titolo di consigliere di corte. Continuò la sua attività componendo soprattutto musiche per clavicembalo.
Morì l'11 dic. 1757 a Kassel.
In Italia la fama del C. è legata alla sua produzione teatrale, in cui ...
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MARCORI, Adamo Luigi.
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Sansepolcro, secondogenito di Marzio e di Caterina Biondi, e fu battezzato nella cattedrale della città l’8 luglio 1756. La prima notizia [...] vendemmia di G. Gazzaniga (1795) e Il pittor parigino di D. Cimarosa (1796), in cui è indicata la presenza al clavicembalo o è riportata la dedica a suo nome. Inizialmente il M. aveva nutrito nei confronti dell’attività operistica ben altre ambizioni ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] 1633: un'arpa a tre ordini con corde incrociate, un arciliuto a 6 cori, un cantino e sette bassi, e un clavicembalo con 52 tasti e doppi semitoni cromatici.
Nel Tratado si offre una lettura metaforica della musica nell'antica Grecia: il concetto di ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] , dal nonno Peter Mayr e dallo zio paterno Johann Michael; si formò come cantante nei cori ecclesiastici, studiò organo e clavicembalo, probabilmente anche sui brevi preludi e fughe che l’organista di Mendorf, J.B. Anton Vallade, aveva pubblicato a ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.