MARTINA, Pietro
Caterina De Angelis
(Piero). – Nacque a Torino il 30 dic. 1912 da Antonio e da Maria Anna Viazzi.
Il M. iniziò molto giovane il suo apprendistato come fotografo presso lo studio paterno, [...] una fabbrica tessile, che compivano gesti sul telaio con la stessa precisione delle giovani donne che pigiavano i tasti del clavicembalo, realizzando in questi anni opere che espose alla Biennale di Venezia del 1952 (La tessitrice n. 2 del 1952: Roma ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] ebbero anche due opere dedicate all’arpa, strumento votato a rievocare sonorità settecentesche, data l’affinità con il timbro del clavicembalo: la Sonata per arpa (1938) e la Serenata per arpa, flauto e viola (1943). Una posizione eccentrica nella ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] che aveva ricevuto una buona impressione dall'ascolto di sue musiche eseguite a S. Nicolò. Dapprima insegnante di clavicembalo, attese poi soprattutto alla composizione e scrisse prevalentemente messe, mottetti, vespri e altre composizioni di genere ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] di Ubald, 12 canzonette per pianoforte e violino (databili al 1777), 2 sonatine per arpa e una raccolta di brani per clavicembalo (confluiti nella raccolta a stampa dei Musical Trifles, London 1791), oltre a un Inno del patriarca s. Giuseppe.
Fonti e ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] e orchestra (partitura manoscritta conservata presso l'Archivio musicale del Duomo di Pistoia datata 1766); un Concerto per clavicembalo, corni, violini e viola (partitura ms., Firenze, Bibl. d. Conservatorio "L. Cherubini", B. IX. 8);un Concerto per ...
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CASTELLO, Dario
Ariella Lanfranchi
Compositore, nato nella seconda metà del sec. XVI a Venezia, dove svolse gran parte della sua attività artistica e dove probabilmente morì nella prima metà del sec. [...] , la menzione specifica che il C. fece – tra i primi del suo tempo – di strumenti a tastiera come il clavicembalo o la spinetta, come alternativi all’organo per la realizzazione del basso continuo.
Bibl.: A. Schering, Gesch. des Instrumentalkonzerts ...
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SEGNI, Giulio
Sauro Rodolfi
SEGNI (Signa, de Signis, Biondini), Giulio (Giulio da Modena). ‒ Nacque a Modena nel 1498. L’anno di nascita è dedotto per calcolo sottrattivo dall’epigrafe della lapide [...] , nel 1512 il giovinetto rientrò stabilmente a Modena per studiare con Fogliano, più che altro l’organo e il clavicembalo, perché nel campo della vocalità egli appariva ormai così esperto da attendere nel 1513 al «canto figurato» della cappella ...
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PERUCCHINI, Giovanni Battista
Carlida Steffan
PERUCCHINI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Di nobile famiglia cenedese, figlio di Girolamo e di Camilla Malvolti, originaria di [...] fu avviato alla carriera della magistratura, ma dimostrò una maggior inclinazione alla musica, «in cui nel suono del clavicembalo e nella facilità dello apprendere e del comporre dava saggi meravigliosi» (Bernardi, 1870, p. 6). Grazie ai contatti ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] produzione musicale (conservata anch'essa nel citato Fondo Malerbi) è esclusivamente per strumento a tastiera - organo o clavicembalo o pianoforte -, talora accompagnato dall'orchestra. Neppure essa è immune dal medesimo suo spirito bizzarro. Ciò era ...
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ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] città di Roma, altri Formia, intorno al 1740. La notizia, data dal compositore tedesco C.F.D. Schubart, di un A., clavicembalista alla moda, vivente a Vienna verso il 1750, o qualche anno più tardi, indurrebbe a credere che si tratti con probabilità ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.