ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] "Profre di Musica", fama e ricchezza. Ed anche lui si fece subito apprezzare, non solo come incisore, ma pure come clavicembalista, dando, insieme con G.B. Kramer, alcuni concerti, uno dei quali alla presenza del duca di Wellington. Intanto incideva ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] Chiesa). Fin da giovanissima, la C. coltivò vari interessi: studiò musica (abile nel contrappunto, suonava arpa e clavicembalo; godeva dell'ammirazione e delle frequenti visite di Anfossi, Paisiello, Cimarosa); si dedicò allo studio delle lingue ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] non praticava l'arte; nel contempo un fratello sacerdote, anche lui con trascorsi di pittore, lo istruì nello studio della musica e del clavicembalo, portandolo con sé a Pescia tra 1649 e 1650.
Tra i quattordici e i sedici anni il F. fu a Lucca, dove ...
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DESIDERII, Giovanni Domenico
Marcel Roethlisberger
Originario di Caprarola (Viterbo), nacque nel 1624 (Boyer, 1931, p. 236); a Roma, appare negli Stati d'anime di S. Maria del Popolo e di S. Lorenzo [...] D., di umili condizioni e storpio; lo trattò come un figlio, gli insegnò a dipingere e gli fece imparare a suonare il clavicembalo. Dopo venticinque anni trascorsi in casa del Lorenese, cioè nel 1657, il D. esigeva un salario per tutti quegli anni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] del monocordo, in modo da ottenere molti suoni successivi su una sola corda o su una coppia di corde. Il clavicembalo, che fece la sua comparsa all'incirca nello stesso periodo, è invece caratterizzato da un meccanismo a corde pizzicate, funzionante ...
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VERMEER, Johannes (Jan)
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Delft il 31 ottobre 1632, morto ivi il 15 dicembre 1675. É detto Jan Vermeer van Delft per distinguerlo dal suo contemporaneo, il paesista Jan [...] più varie occupazioni: una signora legge una lettera (Amsterdam e Dresda), apre la finestra (Nuova York) o tocca il clavicembalo (Londra); la cuoca versa il latte (Amsterdam); la fanciulla civetta si mette una collana di perle (Berlino), ecc. Sono ...
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VIGÈE-LEBRUN, Èlisabeth
Andrée R. Schneider
Pittrice, nata il 10 aprile 1755 a Parigi, ivi morta il 3 marzo 1842. Allieva di Gabriel Briard, molto sostenuta da G.-F. Doven e da J. Vernet, copiò i Rubens [...] (Signora Grant, 1783); l'effetto espressivo della musica (Signora di Polignac mentre canta una romanza accompagnandosi al clavicembalo); la melanconia allora di moda (Duchessa d'Orléans, 1789, Versailles). Ma il pregio delle sue opere migliori ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] di nuove forme quali la sonata e il concerto grosso barocchi. Negli strumenti a tastiera, come l'organo e il clavicembalo, ebbero notevoli conseguenze gli studi sul temperamento equabile del fisico Andreas Werkmeister (1687) che Bach applicò nel suo ...
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GHERARDINI (Ghirardini), Stefano
Ivana Corsetti
Nacque a Bologna nel 1696 (Zani). Dalle scarne notizie fornite dalle fonti sappiamo che fu allievo e fedele imitatore del pittore Giuseppe Gambarini, [...] di certo ancora visibile o nota attraverso repliche provenienti dalla stessa bottega del maestro.
L'opera, firmata sul clavicembalo a sinistra, è tra le cose migliori del G., per l'accentuazione del dato naturalistico non mortificato dall'intento ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] essi, come ricorda il Vasari, furono inviati a Roma a Pio IV nel 1561, che è la data di un Autoritratto al clavicembalo della coll. Spencer ad Althorp, forse l'unica opera sicura rimasta del periodo spagnolo dell'Anguissola. Nel 1571 sposò a Madrid ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.