Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] , mantenendo però una distinzione tra gli strumenti melodici (violino, flauto, oboe) e quelli cosiddetti di sostegno (clavicembalo, organo, liuto) che, potendo suonare più note insieme, realizzavano accordi che riempivano lo spazio tra i suoni ...
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LIGETI, György
Leonardo Pinzauti
Compositore ungherese, nato a Dicsośzentmárton (Transilvania) il 28 giugno 1923. Dopo aver studiato a Budapest con F. Farkas e S. Veress (1945-48), si occupò attivamente [...] , per organo (1961-62); Concerto per violoncello e orchestra (1966); Lux aeterna, per coro misto a cappella; Continuum, per clavicembalo (1970).
Fra i suoi scritti critici e teorici, accanto a uno studio sul canto popolare romeno (Budapest 1953) e ai ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] Tagebuch (Gesang vom Reigen der Geister) op. 47 del 1915. Procede frattanto la revisione del secondo libro del Clavicembalo ben temperato e viene così portato a compimento l'intero ciclo della monumentale revisione del capolavoro bachiano, a ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] di dodici pezzi ciascuna (salvo l'op. 5 che ne comprende sei): Sonate da camera a violino e violoncello overo clavicembalo solo... opera prima, Amsterdam, Estienne Roger [c. 1708-12], dedicate ad Adolfò Ernesto Ferdinando duca di Schleswig-Holstein ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] e successivamente, Fra il 1904 e il 1907, a Monaco, dove si dedicò ad approfondire lo studio della composizione e del clavicembalo alla Akademie der Tonkunst. A Monaco il C. era giunto non ancora in possesso della licenza liceale che conseguì a Pavia ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] il Torrefranca, sembrano ormai aderire alle risorse armoniche del cembalo "col piano e col forte". Grande virtuoso del clavicembalo, come attestano le sonate del 1763 scritte per questo strumento, venne definito dal Torrefranca come "il più pianista ...
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Pianista cileno naturalizzato statunitense, nato a Chillán (Chile) il 6 febbraio 1903, morto a Mürzzuschlag (Austria) il 9 giugno 1991; è considerato uno dei più grandi interpreti della sua generazione. [...] tuttavia di non eseguire più in pubblico la musica di Bach, ritenendola più adatta all'esecuzione sul clavicembalo. A. è considerato un raffinato e sensibile interprete del grande repertorio romantico (Chopin, Préludes, Polonaise-fantaisie, Scherzi ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] Ghezzi nella sua raccolta Il mondo nuovo (Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat., 3117, c. 111) in cui il L. è ritratto al clavicembalo con ai piedi le partiture di una sua opera intitolata Le Amazzoni (in realtà si trattava del Romolo), con la seguente ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] a Venezia al teatro S. Benedetto il 1 marzo dello stesso anno.
L'A. aveva l'incarico di maestro di clavicembalo della Compagnia dell'Opera para Los Caños, nella quale cantava anche la giovane moglie, Anna De Santi, che egli aveva sposato ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] , due violini, viola e basso; Serenata notturna in re maggiore per due flauti o due violini e continuo; sei sonate per clavicembalo; un madrigale; sette arie per soprano e strumenti; 12duetti fatti per il divertimento di S.A.R. l'elettrice madre di ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.