VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] anche in questo campo, si debbono ricordare specialmente le composizioni da ballo di J. H. Schmelzer, le opere da organo e da clavicembalo di J. J. Froberger, le suite di W. Ebner come pure le composizioni di J. K. Kerll, di Joh. Pachelber (organista ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] (allegri)della terza e dell'ottava Sonata,i temi che servirono a Bach per comporre due fughe a tre voci per clavicembalo. Op. II - Sinfonie e concerti a cinque per due violini, alto, tenore, violoncello, basso, dedicate a Ferdinando Carlo, duca di ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] una sonata in Six sonatas in three parts (London 1760) per 2 violini e basso continuo; Movimento in fa per clavicembalo composto nel 1746; nella Biblioteca nazionale di Parigi si conservano inoltre: Concertino a Tre Stromenti op. III in sol maggiore ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] 1956 il C. entrò a far parte del complesso da camera dei Virtuosi di Roma, e rivolse l'attenzione al clavicembalo; effettuerà con questa formazione oltre mille concerti in tutto il mondo, con la sola esclusione dell'Australia e dell'America centrale ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] più che alle «signore monache» musiciste di San Severo.
È documentato che nel 1737 Palella assunse il ruolo di secondo clavicembalista nel teatro di S. Carlo in Napoli, il che di norma comportava l’obbligo di accompagnare i recitativi. Per il ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] in recitativi e arie che si susseguono. Il recitativo, lettura intonata del testo, è generalmente accompagnato dal clavicembalo e porta avanti l'azione drammatica. L'aria, canto melodico accompagnato dall'orchestra, esprime invece gli stati ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] aveva "una eccellente voce di tenore". "Alto, magro, di bella figura - prosegue il Burney - si accompagnò da sé sul clavicembalo in molti canti, nei quali manifestò non soltanto buon gusto ed espressione, nei movimenti lenti, ma grande nettezza nel ...
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CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] e venne potenziando le sue possibilità espressive non solo per sostenere la concorrenza di strumenti come l'arpicordo e il clavicembalo, ma per ritrovare nuovamente "son rôle par rapport aux courants musicaux du temps…" (B. Disertori, in Le luth…, p ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] ; Sei sonate per due violini, Op. 2, in collaborazione con P. Nardini, ibid. 1765; Sei sonate per violino e clavicembalo (o violoncello), Op. 2 [sic], Amsterdam 1766-74; Concerto per violino e archi, ms., Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde; Sonate ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] d'armonia (Milano 1814); Osservazioni sul temperamento proprio degli istromenti stabili (Milano 1816); L'Allievo al clavicembalo (Milano 1919); Il maestro di composizione ossia seguito del trattato di armonia, libri tre (opera postuma, Milano ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.