PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] zio Pasquale Palma, canonico della cattedrale camplese e mostrò un vivo interesse anche per la poesia e la musica, studiando clavicembalo e canto. Tra il 1790 e il 1792 seguì i corsi di filosofia e di matematica elementare presso il seminario della ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] . Tagliazucchi; singolare predisposizione mostrò poi per la musica, dove ebbe per maestri C. Zuccari (violino), C. Borroni (clavicembalo), A. Antoniani (salterio), G. Sammartini (oboe) e il celebre fratello di quest'ultimo, Giovan Battista Sammartini ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] Enone. Appassionato, inoltre, di musica, sembra che tenesse presso di sé valenti cantori, che si dilettava di accompagnare col clavicembalo.
Possessore di una fornitissima biblioteca (fu egli che introdusse la stampa in Guastalla) e dotato, come si è ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] durante gli anni Settanta alcune composizioni per musica da camera, fra cui Preludio, adagio e fuga (1973) e Concerto per clavicembalo e archi (1978); ha presentato nel 1987, durante le giornate della musica ungherese di Budapest, il Canto d'autunno ...
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SUDAFRICANA, REPUBBLICA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Giuseppe G. Castorina
Maria Luisa Zaccheo
Nicola Balata
Roberto Silvestri
(v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; [...] per pianoforte (1965), e ancora Tweespalt, per pianoforte per la mano sinistra (1975), Die Nag van 3 April per flauto e clavicembalo (1975) e la Sinfonia, per coro e orchestra (1975). Di du Plessis si ricorda in particolare il ciclo di melodie per ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] altri il complesso Die Reihe di cui è direttore, ha acquisito fama internazionale con l'esecuzione dell'opera Relazioni fragili per clavicembalo e orchestra da camera (1956-57). Tra le composizioni più recenti si ricordino le opere Baal (da B. Brecht ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] all’arte di J.S. Bach, il quale coltivò tutte le forme strumentali (concerti grossi e solistici, sonate per arco e clavicembalo) e vocali (Passioni e Cantate) portando lo stile della fuga e del contrappunto alla massima elaborazione. Questo stile fu ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e moderna concezione di una nuova scrittura strumentale, e M. Clementi, la cui produzione segnò il passaggio dal clavicembalo al nuovo pianoforte.
Il diffondersi della poetica del ‘recitar cantando’ agli inizi del 17° sec., dapprima nella Camerata ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] - come s'è detto - passa con A. Vivaldi nel Settecento, trova ancora a Venezia nuovi impulsi stilistici, come nel clavicembalo, o comunque rafforza quelli che giungono da Bologna, da Roma, da Torino, da Firenze, da Lucca, ecc. Nella clavicembalistica ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] (Sonata per violino e pianoforte), sfociato più tardi in un'utilizzazione controllata della tecnica aleatoria (Crescendo e diminuendo, per clavicembalo e 12 archi, 1965). I lavori successivi (come La vie en rouge d'apres Boris Vian, per orchestra da ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.