GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] violino e violino preparato (1980); quartetto per archi (1980-81).
Musiche con strumenti elettronici: Klaviatura, per clavicembalo, clavicordo registrato e 7 strumenti (1965); Interno-esterno, per ensemble con nastro magnetico (1967); Pentalfa, per ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] (tutto già appartenuto al fondo della Königliche Hausbibliothek di Berlino); 6 Sinfonieop. 7 per clavicembalo; concerto in sol per clavicembalo obbligato, violoncello e orchestra, 1785 (o 1789) (Dresda, Sächsische Landesbibliothek, Mus. 3523. O. 1 ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] scandita da un'educazione ampia e diversificata, che comprese il canto, la danza, la musica (apprese a suonare il clavicembalo), la lingua spagnola e la pittura sotto la guida del padre. In un ritratto in cui compare all'incirca diciottenne ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] al teatro). È certo comunque che morì a Varsavia nel 1815.
Nel 1799 a Vienna, oltre alle XII ariette per clavicembalo o pianoforte, vennero stampati anche alcuni rondò tratti dalle sue opere teatrali. L'opera Il filosofo impostore venne rappresentata ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] dei personaggi e quindi la vita drammatica. Oltre al teatro, P. coltivò abbondantemente anche la musica sacra e quella strumentale, lasciando cantate, oratori, messe, sinfonie, concerti per clavicembalo e orchestra, quartetti, sonate. ...
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Saariaho, Kaija
Luca Conti
Saariaho, Kaija (propr. Laakkonen, Kaija Anneli)
Compositrice finlandese, nata a Helsinki il 14 ottobre 1952. Dopo aver seguito corsi di arti visive presso l'Università di [...] con Verblendungen per orchestra e nastro magnetico (1982-1984), composizione alla quale hanno fatto seguito Jardin secret ii per clavicembalo e nastro magnetico (1984-1986), Nymphea per quartetto d'archi e live electronics (1987), e Io per orchestra ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] "difettosa e rauca". Ammesso in prova per un periodo di tre mesi, a soli otto anni iniziò lo studio del canto e del clavicembalo in casa Mayr.
Nel compositore bavarese il D. trovò un maestro e un amico che per tutta la vita gli sarà prodigo di aiuti ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] ", tra cui: Burlesche, Sulla spiaggia, La storiella di Bach, La Cimmineide, I tre maestri.
Edizioni curate da Alessandro: D. Scarlatti, Opere complete per clavicembalo (10 volumi e un supplemento, Milano 1906-10; Indice tematico, 1937); J.S. Bach, Il ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] sonate, rondò, variazioni e varia musica da camera, tra cui: Favorite sonata (arrangiata dallo J. per pianoforte o clavicembalo e violino, London 1792); Favorite duet (violino e violoncello o 2 violini, Paris 1786 circa; London 1788 circa; Amsterdam ...
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POLLAROLO, Orazio
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Orazio. – Nacque a Codogno intorno al 1634, ma fu attivo per quasi tutta la vita in territorio bresciano.
Le più dettagliate informazioni [...] avrebbe trovato sostegno e ospitalità. Nel paese della Bassa bresciana fu attivo sia come organista sia come virtuoso di clavicembalo.
All’inizio del 1666 Pollarolo si stabilì con la famiglia a Brescia, dove divenne organista della collegiata dei Ss ...
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clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa armonica a forma d’arpa (dapprima portatile...
clavicembalista
s. m. e f. [der. di clavicembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di clavicembalo e strumenti congeneri (spinetta, clavicordo, ecc.). 2. Compositore di musica per clavicembalo e strumenti congeneri.