grandi e popolo
Giovanni G. Balestrieri
Il pensiero politico di M. è percorso da una visione dicotomica della società. Molteplici sono i luoghi, sia del Principe sia dei Discorsi, in cui egli ricorda, [...] I. Discorsi I xvi tesse l’elogio diClearco, tiranno di Eraclea, per avere compreso l’urgenza di «liberarsi dal fastidio de’ grandi», da Così, a dettare l’agenda politica rimangono nuovamente due soli attori: il popolo e l’esercito che ha sostituito ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di Cimarosa (Licida); quindi in autunno, al teatro degli Avvalorati di Livorno cantò ne L'Antigono di autori vari (Clearco), e ne La morte di Cesare di due soli dei quali sopravvissuti, Michele, pittore, e Leontina, poetessa, poi autrice di versi di ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] di P. Franceschini. Il 23 apr. 1676, a soli diciassette anni, divenne membro dell'Accademia filarmonica di Bologna, assumendone nel 1683 la carica di (libretto di T. Stanzani, teatro S. Moisé, 10 gennaio 1685) e Clearco in Negroponte (libretto di A. ...
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