BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] diffidenza che nei confronti del B. vi era ancora in Maria Teresa per le iniziative filospagnole della madre di lui Clelia del Grillo alla fine della guerra di successione austriaca (1746).
Dopo una lunga permanenza a Milano, il B. giunse a Vienna il ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] oltre frontiera. Il soggiorno a Morbegno durò oltre un anno. Protetto dagli amici milanesi, tra cui v'era la potente CleliaBorromeo del Grillo, il C. non corse in realtà alcun serio pericolo: "Lo stato de' suoi affari non è se volete pericoloso ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] sulle comete, che si è perduta, come un'altra Dissertazione sulla tarantola in Puglia, dedicata a Clelia del Grillo, contessa Borromeo Arese e scritta nel 1740 per invito dell'amico Celestino Galiani. Nel 1739 scrisse una Dissertazione sopra ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] e Apostolo Zeno, il quale lo invitò a passare a Milano come segretario della nobildonna e mecenate Clelia Del Grillo moglie di G. B. Borromeo Arese (1733-35).
Dal vivace ambiente milanese nel 1736, per iniziativa dell'amico P. Borzi, fu richiamato ...
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