Generale francese (Sarrebourg 1866 - Parigi 1925). Dopo aver servito nelle colonie, scoppiata la prima guerra mondiale comandò la 5a divisione sulla Marna (1914); nel 1916, a Verdun, si distinse conquistando [...] "Nivelle". Allontanato dal fronte perché accusato d'aver subito perdite sproporzionate ai vantaggi, fu presto richiamato da G. Clemenceau al comando della 10a armata; dopo aver fatto fallire a Villers-Cotterets, il 18 luglio 1918, l'offensiva nemica ...
Leggi Tutto
Ufficiale (Strasburgo 1854 - Amiens 1914). Tenente colonnello e capo dell'ufficio informazioni dello stato maggiore, rappresentò (1894) il ministero della Guerra nel processo a carico di A. Dreyfus (v.); [...] maggiore e (1898) fu condannato sotto l'accusa di divulgare segreti d'ufficio. Gli fu resa giustizia solo dopo l'assoluzione di Dreyfus (1906); riammesso in servizio col grado di generale, fu ministro della Guerra nel gabinetto Clemenceau (1906-09). ...
Leggi Tutto
Maresciallo di Francia (Tarbes 1851 - Parigi 1929). Insegnò tattica alla Scuola di guerra dal 1896 al 1901; allo scoppio della prima guerra mondiale era comandante di corpo d'armata, ma la battaglia della [...] inizî non furono fortunati: F. fu sorpreso dall'attacco tedesco del 27 maggio allo Chemin des Dames e subì un grave scacco. Clemenceau lo salvò a stento dalle ire del parlamento di Parigi e di Lloyd George, che lo volevano esonerare dal comando. F ...
Leggi Tutto
Uomo di stato austriaco (Dymokury, Boemia, 1872 - Vienna 1932); ambasciatore a Bucarest (1913), min. degli Esteri austro-ungarico (1916), negoziò e concluse (1918) le paci di Brest-Litovsk con l'Ucraina [...] alle trattative di pace condotte a Parigi, nel 1917, dal principe Sisto di Borbone. La pubblicazione da parte di G. Clemenceau di una lettera, piena di simpatia per la Francia, dell'imperatore Carlo I al principe Sisto provocò un'aspra polemica. Il ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Mézin, Alta Garonna, 1841 - ivi 1931). Avvocato, deputato di sinistra dal 1876, ministro guardasigilli nel 1882 e presidente del Consiglio nel 1883-84, partecipò più volte al governo [...] di costumi, il F. ebbe una concezione puramente formale della sua carica, chiudendo scrupolosamente la propria attività nei limiti consentitigli dalla costituzione e dalle consuetudini. Fu il primo presidente a chiamare G. Clemenceau al governo. ...
Leggi Tutto
Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] l'amicizia con Moritz Szeps, direttore del Wiener Tagblatt. Fu ammiratore entusiasta della Francia repubblicana, di Gambetta, di Clémenceau, imbevuto d'idee cosmopolite, e si compromise anche con l'opposizione liberale ungherese. La notte del 30 genn ...
Leggi Tutto
De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] a Napoli D. S. si diplomò in ragioneria, ma già nel 1917 aveva ricoperto il piccolo ruolo di G. Clemenceau ragazzo nel film Il processo Clemenceau di Alfredo De Antoni. Con l'attrice-regista T. Pavlova, ricca dell'esperienza della scena russa, D. S ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Saint-Dié 1832 - Parigi 1893). Avvocato, giornalista, oppositore di Napoleone III, deputato nel 1869, prefetto della Senna e sindaco di Parigi nel 1870, deputato all'Assemblea nazionale [...] Annam, nel Tonchino e nel Madagascar. Divenuto impopolare proprio per la guerra del Tonchino, fu attaccato e fatto cadere da Clemenceau (1885); nel 1891 riottenne come senatore il mandato parlamentare e poco prima di morire (in seguito a un attentato ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Manchester 1863 - Llanystumdwy, Galles, 1945). Liberale, deputato ai Comuni a partire dal 1890, promotore di significativi provvedimenti nell'ambito delle politiche sociali, fu a [...] con energia dando nuovo impulso alla condotta del conflitto. Alla conferenza di Versailles, mediatore tra Wilson e Clemenceau, si oppose ai Francesi che avrebbero voluto imporre severissime condizioni ai vinti, ma cedette sulla questione della ...
Leggi Tutto
Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] Schanzer, Sulla Società delle Nazioni. Discorsi,studi e note, Roma 1925, pp. 119 e 161-162; Général Mordacq, Le ministère Clémenceau. Journal d'un témoin, Paris 1930-31, I, p. 166; III, pp. 39-40; L. Aldrovandi Marescotti, Guerra diplomatica. Ricordi ...
Leggi Tutto
big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...