Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] ci si attiene a quanto scrive Atanasio d’Alessandria, che riferisce d’avere sentito i suoi genitori raccontare come di nuovo in primo piano in occasione della ricezione della lettera di Clemente di Roma, verso l’anno 100. Egesippo, verso la metà del ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] contemporaneamente anche molti vescovi lontani, come i beati Dionigi d’Alessandria e Firmiliano di Cappadocia, a venire per trovare una 317-340 e Id., Il martirio come pragmatica sociale in Clemente Alessandrino, in Adamantius, 9 (2003), pp. 60-66; ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo Stato romano avrà come centro Clemente VIII riformò l’organizzazione comunale, istituendo la Congregazione del Buon Governo, e incrementò la politica antisignorile. Con Alessandro ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] così la filologia, ch’ebbe il suo centro principale in Alessandriad’Egitto (presso la famosa Biblioteca) e in altre città ellenistiche ecc); poi i grandi dottori e teologi con a capo Clemente Alessandrino (150-215) e Origene (185-254), che tentano ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] fiume nei pressi di Ostia, ordinata dalla divina singularisque clementia di Costantino e dei Cesari Crispo e Costantino II.
e 315: Valerius Rometalca); di alti funzionari imperiali ad Alessandriad’Egitto: CIL III 6585 (del 314: dedica del rationalis ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] dei patriarcati di Antiochia, di Alessandria e di Gerusalemme. Viene definita in particolare ai papi Clemente e Silvestro, entrati nel PO 221, 49,5); M.L. Chaumont, Une visite du roi d’Arménie Tiridat III à l’empereur Constantin à Rome?, in L’Arménie ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] condanna di Origene già pronunciata dal vescovo di Alessandria, Demetrio. D’altra parte, proprio in questi anni fu in particolare lo studio Il problema dell’unità di Dio a Roma da Clemente a Dionigi, ivi, pp. 183-215). Sulla presenza e l’insegnamento ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] a differenza di quello di Clemente, esso appare direttamente controllato dal vescovo21.
Clemente e Origene forniscono a Demetrio (385-412).
Se il rapporto tra il vescovo di Alessandria e i vescovi d’Egitto è di uno a cento, egli deve essere coadiuvato ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] scettro, la corona, la tiara, gli speroni d’oro, etc. Le tre citate parti del mondo inaugurato nel 1670. Nel 1664, sotto Alessandro VII Chigi (1599-1667, papa dal momento in cui il suo committente [Clemente XII] avrebbe dovuto essere onorato tramite ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari d’affari e a ditte fantasma...